Cucina

Come vuoi arredare la tua cucina? I consigli di Arredissima

La progettazione di una cucina da zero può sembrare un lavoro parecchio impegnativo per chi non è del settore. Ci sono moltissime variabili che incidono nell’arredare lo spazio più importante della casa e l’errore è dietro l’angolo.

Una di queste è lo stile: quale si adatterà meglio ai mobili della nostra cucina?

Quando si tratta di arredamento per la cucina gli stili si possono dividere in due macro-categorie: classico e moderno.

I materiali più utilizzati per le cucine in stile classico sono ovviamente quelli della tradizione. Legno massiccio, rovere, abete e legno massello, uniti alle ceramiche ed ai marmi dei piani di lavoro fatti ‘’come una volta’’. I mobili si uniscono poi agli accessori tipici di questo stile: cornici, capitelli, lesene, boiserie, elementi in muratura, piedini, rubinetteria e maniglie di ogni tipo. L’arredo viene inoltre impreziosito nei colori caldi del legno e con il celeste, il giallo, l’azzurro, il rosso e i vari creta, corda, verde salvia, juta. E non dimentichiamo l’utilizzo di marmi e graniti per il piano di lavoro. Stile classico non vuol dire necessariamente vecchio o datato. Si può celare tutta la tecnologia di cui si ha bisogno all’interno dei mobili della cucina: forni d’avanguardia, frigoriferi capienti ed efficienti e lavastoviglie di ultima generazione.

Cucina_Treviso_Arredissima

Cucina Treviso di Arredissima

Lo stile di arredamento per le cucine moderne è quello che siamo abituati a vedere nelle case della maggior parte dei negozi di arredamento e nelle case degli italiani. Mobili bianchi, finiture opache o lucide, grandi frigoriferi a libera installazione uniti a linee semplici e squadrate. Il design pulito prevale sui fronzoli tipici dello stile classico, esaltando il minimalismo e gli accessori, come ad esempio la cappa e lo schienale paraschizzi. Ci sono delle caratteristiche che tutti i mobili delle cucine moderne condividono. La prima è sicuramente l’utilizzo di tecnologia, nel look e nelle funzionalità, d’avanguardia. Spesso poi le cucine moderne fanno uso di scaffalature o mensole a vista e della apprezzatissima penisola.

cucina_torino Arredissima

Cucina Torino di Arredissima

Che si scelga l’arredamento per la cucina in stile moderno o classico, il consiglio è quello di affidarsi ad un negozio di arredamento e cucine nella fase di progettazione della stessa, in particolare una struttura che offra delle figure professionali specifiche come gli arredatori.

La catena di mobilifici Arredissima, che conta 12 punti vendita da Torino a Roma, mette a disposizione dei suoi clienti queste figure professionali: gli arredatori!

campioni scelta cucina arredamento

Ma perché affidarsi ad un arredatore per disegnare la propria cucina?

Ci sono almeno 7 motivi per farlo, tra cui:

  • L’esperienza: un arredatore esperto quando si parla di mobili per la cucina riesce ad interpretare i bisogni e a trasformarli, in legno, laminato, marmo e vetro.
  • La visione d’insieme: l’arredatore riesce a sfruttare le potenzialità degli ambienti utilizzando gli spazi in modo creativo, uniformando lo stile di tutta la casa tramite i mobili.
  • I consigli accurati: grazie alla grande esperienza, l’arredatore può fornire consigli accurati e contestualizzati, su colori e materiali specifici per trasformare la cucina ideale in realtà, senza dimenticare l’ambiente in cui è inserita.
  • La rilevazione delle misure: può sembrare un compito semplice, ma ci sono decine di dettagli da tenere in mente per arredare una cucina su misura in uno spazio ben definito.
  • I rendering realistici: una volta rilevate le misure e definito lo stile, l’arredatore può fornire al cliente i disegni tecnici dell’ambiente e soprattutto i rendering realistici in 3D per visualizzare il risultato finale.
  • L’aiuto nella scelta: il compito dell’interior designer è anche quello di guida nell’ampio panorama tecnologico. Deve destreggiarsi tra tutte le tipologie di offerte nel panorama nazionale e internazionale, mettendo in primo piano le esigenze del cliente.
  • La cooperazione tra professionisti: uno dei compiti più complicati dopo il disegno, riguarda l’installazione della cucina stessa, in particolare in una casa nuova. Spesso è necessario organizzare al meglio la cooperazione tra i professionisti coinvolti nel progetto: geometri, elettricisti, imbianchini, idraulici, ecc. . L’arredatore, nei casi più complicati, si potrà porre come tramite con gli artigiani, coordinando i lavori in un’ottica di insieme volta alla soddisfazione dei bisogni del cliente.

I negozi di arredamento, in particolare quelli specializzati in cucine, non sono tutti uguali. Tutti i punti vendita Arredissima si distinguono per l’estrema attenzione al cliente prestata dagli arredatori in ogni fase dell’arredamento.

You Might Also Like...