La normativa impone un minimo di 4 mq nella realizzazione del bagno principale, che già di per sé non rappresenta una grande superficie a disposizione, mentre quelli secondari e di servizio hanno spesso dimensioni ancora più ridotte e hanno un’illuminazione naturale limitata o assente.
Quali mobili bagno, sanitari, accessori e materiali utilizzare in questi casi? Come dipingere le pareti e che rivestimenti scegliere, per sfruttare e ottimizzare al meglio il poco spazio a disposizione?
Arredare un bagno piccolo al giorno d’oggi non è complicato, ma bisogna rispettare poche e semplici regole per realizzare un ambiente bello da vedere e da vivere, che sia pratico e funzionale.
Arredo bagno
Evita di realizzare soluzioni troppo elaborate e preferisci mobili bagno monoblocco. A parità di volume e superficie, infatti, l’utilizzo di moduli di diverse dimensioni rende l’ambiente più frammentato e di conseguenza più piccolo.
Una soluzione omogenea, proporzionata e lineare è sempre da preferire quando le dimensioni della stanza da bagno sono ridotte, perché aumenta la percezione dell’ordine e di conseguenza anche dello spazio abitato.
Mobili bagno e lavabi profondi 37-40cm
Le misure e le profondità standard dei mobili bagno sono solitamente di 50 cm o più, ma le collezioni bagno sono solitamente disponibili anche in soluzioni con profondità minori, che vanno dai 37 ai 40 cm, sia che si tratti di mobili monoblocco con lavabi integrati o arredi con lavabi d’appoggio.
Queste dimensioni andranno benissimo anche per bagni principali.
Mobili bagno e lavabi profondi 20-25 cm
Dove gli spazi sono notevolmente ridotti anche un mobile bagno profondo 37-40 cm può risultare ingombrante.
In questo caso possiamo trovare in commercio soluzioni bagno che prevedano basi e lavamani di profondità ancora più limitata, di 20-25 cm.
Naturalmente questa soluzione si adatta bene a un bagno di servizio o per gli ospiti, mentre è da scartare per un bagno principale.
Specchi di grandi dimensioni
Le specchiere hanno proprietà magiche! Riflettono sia l’ambiente che la luce naturale o artificiale che sia.
Il consiglio è di farne largo uso: le pareti sulle quali verranno montati non saranno più percepite come un limite e una barriera e il bagno risulterà più spazioso e più luminoso.
Utilizzando uno specchio contenitore potrai guadagnare ulteriore spazio e volume.
Disposizione mobili in verticale
È sempre preferibile sfruttare al massimo la disposizione dei mobili bagno in verticale sulla parete, utilizzando pensili e colonne adatte allo scopo.
In questo modo aumenterai il senso di verticalità e altezza del bagno e allo stesso tempo andrai a occupare la minor superficie di pavimentazione e passaggio possibile.
Sanitari di 45-50 cm
Generalmente vaso e bidet hanno una profondità intorno ai 55-60 cm, ma sanitari con profondità di 45-50 cm sono proposti ormai da quasi tutti i produttori, sia nella versione a terra sia nella versione sospesa a parete.
Quest’ultima è da preferire rispetto a quella a terra, poiché regala un maggiore senso di ordine, pulizia e ampiezza.
Dove possibile, è meglio disporre i sanitari in linea piuttosto che uno di fronte all’altro e se lo spazio è veramente ridotto, puoi eliminare il bidet in favore di un unico sanitario wc con doccetta, che verrà utilizzata per la pulizia delle parti intime.
Doccia angolare
I modelli che si adattano meglio a un bagno di dimensioni ridotte sono quelli semicircolari e posizionati in un angolo della stanza da bagno.
Proprio perché gli angoli sono spesso mal sfruttati, andrai così a occupare uno spazio che altrimenti andrebbe sprecato e senza limiti, spigoli e angoli vivi. In questo modo aumenterà la percezione e il senso di ampiezza del locale.
Vasca da bagno
Le misure classiche di una vasca da bagno sono di 170cm in lunghezza e 70 cm in profondità.
In un bagno piccolo anche i centimetri fanno la differenza. Generalmente vasche con una lunghezza di 160 cm possono risultare confortevoli per la maggioranza delle persone.
Accessori bagno
Lo stretto indispensabile: non cedere alla tentazione di inserire accessori di ogni tipo, quando non necessario.
Prediligi le soluzioni compatte e installa o posiziona solo gli elementi strettamente indispensabili. Più accessori, molto spesso inutili, corrispondono a più disordine e questo contribuirà a rendere più opprimente l’ambiente.
Ordine e pulizia invece aumentano la percezione di un locale più spazioso.
Luce e colori
Spesso i bagni secondari, di servizio o per gli ospiti, sono posizionati in punti della casa poco illuminati o addirittura privi di luce naturale.
In questo caso sarà necessario realizzare all’interno del bagno tinteggiature delle pareti e utilizzare finiture dei mobili bagno che abbiano colori neutri e chiari, perché queste tonalità permettono una riflessione e riverbero maggiore della luce all’interno della stanza.
Allo stesso modo sono da preferire materiali e finiture lucide per l’arredo bagno e brillanti o perlate per le tinteggiature, perché come i colori chiari, le finiture lucide favoriscono la riflessione della luce, amplificando il senso di ampiezza del locale.
Pavimenti e rivestimenti
Sono sempre da preferire pavimentazioni in gres o di ceramica in tonalità chiare e luminose, in modo che possano diffondere la luce nell’ambiente.
Scegli formati e dimensioni delle piastrelle abbastanza grandi, perché quelli più piccoli hanno più fughe e interruzioni e riprendendo lo stesso discorso già fatto per i mobili bagno sulla percezione degli spazi.
Al giorno d’oggi, anche la resina è un grande alleato, perché può essere utilizzata sia a pavimento sia a parete e permette la realizzazione di superfici continue, prive di fughe, lucide, brillanti e luminose.
Consigli finali
Il dettaglio è importante, ma lo è molto di più l’ambiente e il bagno nel suo complesso, quindi cerca di non innamorarti subito di un mobile, di un accessorio o di un elemento.
Definisci innanzitutto lo stile che dovrà avere il tuo bagno: successivamente ogni scelta verrà da sé.
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