Architettura & Ristrutturazioni

I vantaggi della bioedilizia e delle energie rinnovabili

La bioedilizia ha un potenziale enorme per quanto concerne la creazione di posti di lavoro, l’ecosostenibilità ed il consumo energetico.

Ovviamente parliamo ancora di un settore di nicchia, perché sia i materiali richiesti che la manodopera specializzata sono costosi. Se però è considerata per progetti di grande valore come la creazione di un brand di livello elevato, sarà vista da molti come la soluzione ottimale per una vita più sana.

La bioedilizia è un egregio sostituto dei materiali isolanti sintetici ed apporta vantaggi superiori agli stessi per la protezione sia invernale che estiva, oltre che un maggior comfort termo-igrometrico e di salubrità ambientale.

Parlando invece di energie rinnovabili nel campo delle costruzioni, il loro utilizzo è legato principalmente all’uso di pompe di calore, pannelli solari e termodinamici e in alcuno casi anche di pale eoliche.

I benefici dell’energia rinnovabile per l’ambiente e l’uomo

L’energia rinnovabile è così chiamata perché, contrariamente a quella fossile, non è finita e si rinnova continuamente con tempistiche diverse in base alla fonte di energia. L’energia fotovoltaica ad esempio si rinnova ogni mattina fino alla sera.

I benefici ambientali sono notevoli perché l’energia necessaria alla produzione di sistemi captanti è molto minore rispetto a quella prodotta nella loro vita e questo porta ad evitare la produzione dei gas nocivi per la salute degli esseri viventi come il gas serra.

Altro vantaggio non trascurabile è quello economico per chi installa questi impianti, in quanto essi producono energia gratuita.

Incentivi per l’uso di energie rinnovabili

Ci sono normative sia a livello nazionale che regionale che regolano l’uso di energie rinnovabili nelle nuove costruzioni. Si ha l’obbligo di utilizzo di tali tipi di energia per la copertura di almeno il 50% dei consumi del progetto.

Per quanto concerne invece il patrimonio edile esistente la normativa promuove l’uso dell’energia rinnovabile offrendo degli incentivi fiscali del 50% o 65% in base alle differenti soluzioni adottabili.

Ci sono diverse campagne governative per sensibilizzare i cittadini su queste tematiche, ma la sensibilizzazione dovrebbe essere implementata da ciascuno di noi, a partire dai professionisti che dovrebbero fornire le soluzioni più adeguate ad ogni situazione e creare un network di persone motivate e attive che cerchino di sensibilizzare gli altri tramite il passaparola, i media ed i social network.

Esistono anche delle società che grazie ai propri valori etici ed ecologici consentono il guadagno del cliente e dell’ambiente tramite il loro business.

Infine parlando di incentivo economico: i costi energetici di uno stabile durante la sua vita media (50 anni circa) sono il triplo rispetto a quelli di costruzione, quindi investire in impianti a consumo zero conviene più al proprietario dello stabile che all’impresa costruttrice.

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