Una pianta resistente dalle mille sconosciute virtù e utilizzi sinora sconosciuti
La cannabis è conosciuta per le sue caratteristiche curative e disponibile sul mercato come pianta medicinale sotto forma di vari preparati, tra cui l’olio di canapa. Il CBD, o cannabidiolo, è un composto naturale della pianta, non psicoattivo, che apporta vari benefici alla salute e non crea dipendenza. Potete saperne di più sul CBD consultando il sito: https://biocbdolio.it/.
Le virtù della pianta erano già note da millenni ai nostri antenati: era coltivata nell’antichità in Asia e in Medio Oriente, per poi diffondersi in occidente. In Italia le fibre della pianta erano perlopiù utilizzate per uso tessile: tovaglie e lenzuola resistenti erano una parte importante di ogni corredo. La canapa fu anche molto utilizzata durante l’epoca delle Repubbliche Marinare e della flotta navale britannica, per produrre resistenti vele e cordami per le navi da guerra. Le virtù della pianta non finiscono qui: indomita, cresce velocemente in terreni dove altre piante morirebbero, ed è resistente all’acqua. Fu, infatti, utilizzata anche per produrre carta e mappe navali e combustibile per i primi motori Diesel. Il suo declino iniziò negli anni ’40 del secolo scorso, per il suo utilizzo come droga leggera, per ritornare poi alla ribalta in questi ultimi anni.
Uno degli utilizzi più innovativi della pianta è quello in bioedilizia, per costruire case ecocompatibili e resistenti. Le prime prove in questo senso sono state fatte in Francia negli anni ’80, e in seguito si è iniziato a utilizzare la pianta come legante per mattoni, ma anche per costruire case prefabbricate in legno e cannabis. Secondo un progetto di Enea e del Politecnico di Milano è stato appurato che il bio mattone costruito con una miscela di calce e canapulo, lo scarto legnoso della pianta, è un ottimo materiale da costruzione. Gli edifici che si possono costruire con i bio mattoni sono piccoli, poiché la loro capacità di carico è ridotta, ma funzionali ed economici. Di seguito i tre motivi principali per cui le case in canapa sono straordinarie.
1) Maggior isolamento termico e acustico: la pianta trattiene maggior vapore acqueo di altri materiali da costruzione naturali. Ciò si traduce in un isolamento termico e acustico adeguato, senza necessità di porre pannelli isolanti, come succede nelle abitazioni di legno, per esempio.
2) Sono sane e carbon negative: la pianta cresce molto velocemente, consumando più CO2 di altri vegetali. La sua capacità di assorbire l’anidride carbonica fa sì che le case costruite utilizzando questa pianta siano a emissione negativa di carbonio.
3) Sono eco-sostenibili: costruite con materiali naturali non inquinanti, hanno alte prestazioni energetiche per i motivi sopra descritti, e contribuiscono così a ridurre l’inquinamento ambientale e atmosferico. Inoltre, i bio mattoni sono inattaccabili da muffe e batteri: non c’è bisogno di utilizzare composti chimici dannosi per l’ambiente per eliminarli.
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