Quale rivestimento scegliere in cucina, tra gres, pietra, parquet o cementine? In tanti se lo chiedono, quando arriva il momento di ristrutturare casa e, a quanto pare, proprio quest’ultima tipologia di pavimento sta tornando di gran moda. Lo confermano molti progetti di architetti e interior designer, caratterizzati da uno sguardo rivolto al passato e un desiderio di recuperare un sapore vintage, reinterpretato e declinato nello stile della casa.
Nonostante ciò, però, prescindere dalla funzionalità, in ambienti come la cucina e il bagno, non è possibile. Sono luoghi in cui la necessità di installare materiali resistenti vale quanto la voglia di seguire il gusto e l’estetica. In questo senso le cementine si prestano molto bene a questa funzione, poiché realizzate in pasta di cemento, con uno spessore di 4,5 mm e tantissimi motivi e colori che possono essere accostati ed elaborati in mille modi. Queste possono assumere diverse forme e colori, tra cui le più amate e usate sono le cementine esagonali, proprio per la loro forma particolare e molto caratteristica. Sul mercato la loro offerta è molto ampia e si possono trovare prodotti di ottima qualità, come le cementine esagonali Terratinta Group.
Come si possono disporre, però, le cementine, per ricreare un ambiente davvero originale e dalla forte personalità? Ecco 5 idee da cui prendere spunto.
Accostato al parquet
Per qualcuno potrebbe suonare blasfemo, ma accostare il parquet alle mattonelle esagonali di cementine crea un effetto davvero molto accattivante. Si pensi, ad esempio, all’ambiente unico di una zona living con isola cucina: non sempre si deve per forza mantenere lo stesso pavimento utilizzato per il soggiorno o la sala da pranzo, anche in prossimità della cucina. A maggior ragione se si tratta di un rivestimento delicato come il parquet.
Per quanto ormai anche questo sia stato sdoganato nelle stanze di servizio, prediligere le mattonelle è sempre un’idea interessante, in termini di funzionalità. Dal punto di vista estetico questo contribuisce a creare una divisione visiva tra i due ambienti o un suggestivo effetto tappeto, se circonda un’isola che campeggia nella zona giorno.
Tocchi di colore su una parete bianca
Come accennato, esistono cementine nelle più svariate nuance, alcune delle quali davvero molto particolari ed estrose. Se non si vuole eccedere con il colore, in cucina, specie se è a vista o comunque unita alla zona giorno, allora si può anche pensare ad una semplice parete rivestita con mattonelle bianche, sempre cementine, con alcuni elementi colorati, monocolore o fantasia.
Questo darà un tocco originale e raffinato anche alla cucina più semplice.
Giocare con i colori
Rimanendo nell’esempio di uno spazio aperto, in cui la funzionalità della cucina deve sposarsi con l’estetica della zona living, scegliendo pavimenti differenti per i due ambienti, si può ricreare un affascinante e ricco gioco di colori con le cementine, posate su tutta l’estensione dell’open space.
Alternare mattonelle champagne a quelle bordeaux e verde, ad esempio, può restituire un colpo d’occhio di grande impatto e dalla forte personalità. Ma lo si può fare anche con tinte più neutre o più accese, a seconda dello stile di arredo.
A contrasto con i pensili
In un progetto di interior decor che si concentra sulla cucina, si possono realizzare interessanti contrasti anche tra colore dei rivestimenti e mobili scelti per la cucina. Se questi sono in legno, neutri, allora si può osare con colori più sgargianti, che esaltino la forma esagonali delle mattonelle e creino un effetto decorativo molto suggestivo. Al contrario, se i mobili della cucina sono già colorati e persino laccati, allora si può scegliere un color block più neutro, ma non necessariamente spento. Si pensi, ad esempio, a una cucina gialla su sfondo di mattonelle verde opaco, solo per citare un esempio.
Cotto e cementine
Prima si è fatto cenno all’accostamento parquet e cementine. Questo, può valere anche per una mattonella in cotto, classica, che riveste il perimetro della cucina e che vuole al centro un tappeto di cementine dalle fantasie vintage e retro. Queste possono valorizzare un tavolo da pranzo o semplicemente formare un elemento decorativo che conferisce maggiore carattere a una cucina classica e semplice.
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