come combattere il caldo torrido in casa
Idee e consigli

Caldo torrido, mini guida per climatizzare al meglio la casa

Il caldo torrido caratterizza molte giornate estive e, soprattutto nelle grandi città, spesso l’unica salvezza è un impianto di climatizzazione  per non soffrire troppo in casa. Per climatizzare la casa con un condizionatore però ci sono dei costi, che fanno lievitare abbastanza la bolletta. Volendo fare un conteggio, si calcola che, tenendo acceso il condizionatore 6 ore al giorno, il consumo si aggira su 1,20€ al giorno, quindi circa 120€ per l’intero periodo estivo. Per riuscire a ridurre i costi senza rinunciare al benessere si può tenere conto di alcuni accorgimenti e soluzioni tecnologiche.

Manutenzione

Al primo posto degli accorgimenti necessari per garantire una buona climatizzazione c’è la manutenzione degli impianti. Ci sono alcune procedure che vanno effettuate una volta l’anno, come il controllo del gas refrigerante da parte del tecnico, e altre azioni che invece vanno eseguite con periodicità in base all’utilizzo dell’impianto. Tra queste c’è la pulizia dei filtri e della serpentina, nei quali si annidano polvere e batteri, che non solo bloccano l’aria facendo lavorare di più il condizionatore, ma sprigionano negli ambienti delle sostanze potenzialmente pericolose. È dunque fondamentale controllarli con frequenza per evitare spiacevoli conseguenze o addirittura rischiare un malfunzionamento.

Sulsicuro, servizio specializzato in assistenza e manutenzioni, sul proprio sito aziendale mette a disposizione consigli utili sui più comuni problemi tecnici che riguardano elettrodomestici ed impianti. Può essere vantaggioso per trovare soluzioni semplici a piccoli problemi di gestione degli apparecchi casalinghi. Accanto ai procedimenti di manutenzione è sempre caldamente consigliata la consultazione del libretto di istruzioni, nel quale si trovano indicazioni sulla lettura di spie che si accendono o sulle modalità di controllo e verifica del corretto funzionamento del condizionatore.

Efficienza energetica

Un altro aspetto molto importante per il comfort abitativo è l’efficienza energetica degli impianti. Acquistare apparecchi di classe energetica elevata consente non solo di risparmiare in bolletta, ma anche di ridurre l’impatto ambientale, nocivo per la salute e per la sopravvivenza del pianeta. In commercio ci sono numerosi modelli di condizionatori ad alta efficienza energetica e, grazie agli incentivi statali, si può anche ricevere uno sconto sulla rata annuale dell’Irpef.

Se si desidera acquistare un nuovo modello di condizionatore, il consiglio è dunque quello di informarsi sui modelli e sulle loro caratteristiche, facendo attenzione ai consumi indicati nelle nuove etichette energetiche, entrate in vigore a marzo e attualmente in commercio in contemporanea con le precedenti. La classificazione non è cambiata, si seguiranno sempre le lettere da A a G, ma sono stati modificati i parametri di classificazione e quindi ci saranno delle nuove corrispondenze. Per riuscire a leggerla con la nuova modalità basterà basarsi sui parametri di consumo indicati sull’etichetta, che possono essere letti anche via smartphone grazie al QRCODE.

Attenzione agli sprechi

Per climatizzare al meglio la casa, evitando di spendere tanto in bolletta e inquinare, è necessario stare attenti all’utilizzo dei condizionatori e ad alcune abitudini casalinghe. Quando l’impianto è acceso ad esempio le finestre devono restare chiuse per evitare dispersioni e, se c’è un climatizzatore per ogni stanza, è importante tenere chiuse anche le porte per facilitare il raffreddamento del  singolo ambiente. Per le camere più esposte, può essere di aiuto anche tenere le persiane abbassate nelle ore più calde, così da evitare surriscaldamenti che fanno lavorare di più l’impianto.

Image credits: it.depositphotos.com

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