climatizzatore monosplit dual split
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I consigli per scegliere il condizionatore giusto

Nelle nostre abitazioni, in qualunque area d’Italia ci troviamo, il climatizzatore sta diventando un elettrodomestico sempre più diffuso e desiderato. Questo non deve stupire: nel nostro Paese ormai, anche nelle regioni tradizionalmente più fredde, la calura estiva si è fatta con gli anni pressoché insopportabile.

Il momento giusto per installare o acquistare un nuovo condizionatore è la primavera, così da arrivare ai più intensi caldi estivi già preparati. È però di fondamentale importanza scegliere un condizionatore adeguato alla propria abitazione ed ai propri desideri: ecco allora alcuni consigli che vi aiuteranno a fare la scelta giusta.

Condizionatore fisso o portatile?

In linea di massima possiamo affermare che per un appartamento di medie o grandi dimensioni, composto cioè da cucina, salotto e almeno due camere da letto, un condizionatore fisso a parete è sempre da preferire. Lo diciamo per tre motivi:

  1. La potenza refrigerante di questi modelli è superiore rispetto ai loro “cugini” portatili, dunque sono più adatti a refrigerare appartamenti dai 55 m² in su;
  2. Sono più silenziosi dal momento che l’unità motore è installata all’esterno dell’abitazione;
  3. Non occupano spazio a pavimento né vanno stoccati da qualche parte quando non sono in uso.

Quando allora è il caso di preferire un climatizzatore portatile? Sicuramente questa è una scelta migliore qualora, per qualunque motivo, non sia possibile installare un condizionatore a parete: perché la struttura dell’abitazione non lo permette, perché siamo in affitto e il locatore non acconsente all’installazione, ecc.

Di quante BTU/h ho bisogno?

Le BTU/h indicano la potenza refrigerante (e riscaldante, per i condizionatori con pompa di calore) di un climatizzatore ed è molto importante scegliere un modello dalle BTU/h commisurate alla superficie di casa.

Indicativamente, sono questi i valori di riferimento (ipotizzando abitazioni dal soffitto alto 2,70 m):

  • 40 m²: 11.000 BTU/h
  • 50 m²: 13.000 BTU/h
  • 60 m²: 16.000 BTU/h
  • 70 m²: 19.000 BTU/h
  • 80 m²: 21.000 BTU/h
  • 90 m²: 24.000 BTU/h
  • 100 m²: 27.000 BTU/h

Tenete presente che un condizionatore portatile arriva al massimo a 12.000 BTU/h: si capisce pertanto perché ne sconsigliamo l’uso in appartamenti oltre i 55 m².

Considerate anche che, per climatizzare completamente una grande abitazione dagli 80 m² in su, diventa necessario installare più di un condizionatore, a scelta tra monosplit o dual split.

Che differenza c’è tra monosplit e dual split?

La differenza è semplicemente il numero di unità esterne installate: gli “split” infatti non sono altro che le unità interne dei condizionatori.

Nella stragrande maggioranza dei casi è sufficiente installare un condizionatore monosplit: un motore esterno corrispondente ad una unità interna, sufficiente a climatizzare l’intera abitazione. Come detto, però, nei casi delle abitazioni più grandi una sola unità interna non è sufficiente a raggiungere le BTU/h necessarie: ecco allora che si può optare per un dual split, ovvero un motore esterno collegabile a due unità interne e sufficientemente potente da produrre un’adeguata potenza refrigerante per entrambi gli split.

A seconda della conformazione dell’abitazione e della complessità dei lavori di installazione si può talvolta optare per una più semplice (e in qualche caso più economica) installazione di due condizionatori monosplit, uno per area della casa.

Che manutenzione richiede il condizionatore?

Periodicamente dovrete pulire i filtri del condizionatore: spesso si tratta solamente di staccare e spolverare il filtro retato che raccoglie solo la polvere grossolana, ma alcuni modelli più avanzati possono avere filtri contro le polveri sottili, anch’essi da pulire periodicamente, oppure dei filtri antibatterici agli ioni d’argento che invece andranno proprio sostituiti una volta l’anno.

Se doveste notare un calo nella potenza refrigerante dovrete probabilmente far sostituire il liquido di refrigerazione: a questo proposito vi suggeriamo di prediligere a monte l’acquisto di un condizionatore con gas R32, che non solo è meno inquinante, ma è anche più semplice ed economico da sostituire.

 

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