Come scegliere i colori giusti per la camera da letto e quali evitare
Zona notte

Sonno e umore: quali colori scegliere per la camera da letto?

Ormai è cosa nota: i colori influenzano il nostro umore, le nostre scelte e persino i battiti del nostro cuore. Ad esempio, il giallo brillante del sole solleva il morale, mentre il grigio opaco ha un effetto piuttosto deprimente, soprattutto nei mesi più bui dell’anno. La potenza dei colori è cosa nota anche per influenzare le abitudini di acquisto o di permamenza nei locali commerciali, come i ristoranti che scelgono colori che stuzzicano l’appetito o che fanno invogliano a uscire velocemente gli astanti una volta mangiato.

È inevitabile quindi che le tonalità di colore giochino un ruolo importante in quella che è forse la stanza più importante della nostra vita: il modo in cui progettiamo la nostra camera da letto non solo influenza la qualità del nostro sonno, ma anche come ci sentiamo il giorno successivo. Il nostro cervello elabora inconsciamente il 99 percento delle informazioni sui colori: ecco perché quelli scelti nella stanza in cui dormiamo sono importanti.

Psicologia dei colori: questi colori ti aiuteranno a dormire meglio

Rosa per serenità e riposo

i toni del rosa chiaro sono noti per il loro effetto calmante sul sistema nervoso. Quando ci troviamo in un ambiente rosa, il nostro corpo rilascia endorfine che ci fanno sentire rilassati e tranquilli. Questo colore può quindi essere particolarmente adatto per la camera da letto, dove vogliamo sentirci a proprio agio e dormire bene. Inoltre, il rosa è un colore piacevole per gli occhi e può aiutare a creare un’atmosfera confortevole e accogliente.

Blu per calma e sicurezza

Secondo gli esperti di colore, il blu è una delle scelte migliori per le stanze dedicate al relax. Quando ci troviamo in un ambiente blu, infatti, il nostro corpo produce meno adrenalina e ci sentiamo più tranquilli e sicuri poiché sono tonalità che hanno un effetto rasserenante sul cervello, come hanno dimostrato diversi studi. Ecco perché possiamo rilassarci e staccare la spina in una camera da letto ispirato alle profondità del mare e del cielo, nonché svegliarci riposati e sereni dopo una bella notte di sonno.

Verde contro lo stress

Quando ci troviamo in una stanza decorata con le tonalità del verde, il nostro corpo produce meno cortisolo, l’ormone dello stress, e ci sentiamo più rilassati e sereni. Questo colore può quindi essere perfetto per una camera da letto, dove vogliamo ritrovare la calma, magari dopo una giornata difficile. Le sfumature del verde rappresentano l’equilibrio e aiutano a ridurre la tensione muscolare e favorire il sonno profondo. Il verde richiama la natura: questo ci rassicura e dà il segnale al nostro cervello che possiamo rallentare il ritmo e lasciarci alle spalle la vita di tutti i giorni. Attenzione però ai toni troppo scuri, che possono contrastare i benefici di questo magnifico colore.

Beige e marrone per intimità

il beige e il marrone sono colori naturali che evocano un senso di calore e accoglienza. Quando ci troviamo in un ambiente con queste tonalità istintivamente tendiamo a sentirci più protetti e al sicuro. Questi colori possono essere ideali per la camera da letto, nella quale vogliamo creare un’atmosfera intima e confortevole. Senza contare che beige e marrone sono colori neutri che si adattano facilmente a tanti stili di arredamento diversi.

Giallo per il buon umore

Il giallo è un colore che solitamente evoca allegria e buon umore. Tuttavia, in camera da letto, è importante scegliere una sfumatura delicata e leggera, tendente al vaniglia, per non disturbare il riposo. Il giallo può essere utilizzato per creare un ambiente positivo e stimolante, soprattutto per coloro che hanno difficoltà ad alzarsi dal letto la mattina e hanno bisogno di uno stimolo extra per migliorare il loro umore. Se sei tra coloro che brontolano fino al caffè, il giallo è perfetto per te!

I colori da evitare in camera da letto

È consigliabile evitare i colori troppo scuri e intensi, come il viola e il nero, poiché questi toni hanno un effetto stimolante che può compromettere la qualità del sonno. Sebbene il nero sia spesso associato alla modernità e all’eleganza, in camera da letto può risultare oppressivo e pesante, creando un ambiente poco accogliente. Anche i colori molto accesi e vibranti, come il rosso o l’arancione, non sono una buona idea poiché possono rendere difficile staccare la spina e rilassare la mente. Questi colori sono associati a emozioni forti e possono interferire con il sonno tranquillo e riposante che si desidera nella camera da letto. In generale, è meglio optare per tonalità più morbide e rilassanti come quelle che trovi nei paragrafi qui sopra, che favoriscono il riposo e la tranquillità mentale.

Ricordiamo sempre però che scelta dei colori dipende dal gusto personale e dallo stile dell’arredamento della camera da letto, non farti mai fermare da tendenze o consigli generici per trovare la soluzione che ti faccia stare davvero bene!

I consigli per dormire meglio

Per favorire un riposo di qualità, ci sono alcune semplici abitudini che possiamo adottare nella camera da letto. Una delle cose più importanti è mantenere l’ambiente il più ordinato possibile, evitando il caos che può distrarre la nostra mente. Per fare ciò, è consigliabile rifare il letto tutti i giorni e non lasciare vestiti in giro.

La luce e la temperatura della stanza possono influire notevolmente sulla qualità del sonno. Per questo motivo, si consiglia di utilizzare tende oscuranti o tapparelle per ridurre la luce esterna e creare un ambiente più tranquillo e rilassante. Inoltre, la temperatura della stanza dovrebbe essere mantenuta intorno ai 18 gradi, né troppo calda né troppo fredda, per favorire un sonno ottimale.

Un’altra abitudine che può influire sulla qualità del sonno è l’uso di dispositivi elettronici nella camera da letto. Infatti, smartphone, tablet e computer emettono radiazioni elettromagnetiche che possono interferire con il sonno e compromettere il riposo notturno. Per questo motivo, è consigliabile lasciare i dispositivi elettronici in un’altra stanza, come il corridoio o il soggiorno, e utilizzarli solo in modalità aereo, in modo da ridurre l’esposizione alle radiazioni.

Inoltre, è importante tenere presente che la luce blu emessa dai dispositivi elettronici può influire sulla qualità del sonno. Questa luce può sollecitare la vista e il cervello, rendendo più difficile l’addormentamento. Si consiglia quindi di evitare l’uso di dispositivi a luce blu almeno 30 minuti prima di andare a dormire, in modo da permettere al nostro corpo di rilassarsi e prepararsi per il sonno.

Seguendo queste buone abitudini potremo creare un ambiente confortevole nella camera da letto, favorendo il riposo e il recupero delle energie durante la notte.

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