La stanza da letto è senza ombra di dubbio uno degli ambienti cruciali della nostra abitazione, se non quello più importante. Infatti è proprio qui che il nostro corpo e la nostra mente ricaricano le pile, in vista di una nuova giornata lavorativa o di studio forsennato.
E l’arredamento può sancire il successo o il fallimento di questa missione, dato che ciò che ci circonda in camera da letto ha un impatto immediato sulla qualità del nostro riposo.
Arredando la camera da letto seguendo i dettami dello stile minimal, possiamo dunque favorire la nostra pace interiore e meditare meglio: tutti ingredienti fondamentali di una ricetta che possa consentirci di conciliare il nostro sonno.
Ma quali sono gli elementi essenziali per una camera da letto minimal?
Il letto e il materasso
La comodità e il relax partono ovviamente dalla scelta di un letto e di un materasso che siano quanto più possibile comodi, così da permetterci di sfruttare al massimo le ore di sonno.
In tal senso le dimensioni non cambiano, ma il materiale di costruzione è fondamentale. Meglio optare per il legno o per il ferro battuto, con l’ottone come prima alternativa.
E il materasso? Il principe del nostro riposo, da scegliere all’insegna della comodità assoluta: tutte qualità che ad esempio appartengono ai materassi in memory foam, prodotti da aziende specializzate come Tempur, perfetti per uno stile minimal.
L’illuminazione
L’illuminazione per una camera da letto minimal? Soffusa, ovviamente, e poco ingombrante. Meglio optare per lampadine dalla tonalità leggera e poco invasiva, sufficiente per poter leggere a letto, senza sentirsi sovrastati dalla luce.
È anche il caso di prevedere almeno due punti luce, uno dei quali sul comodino (meglio su entrambi, se il letto è matrimoniale), sfruttando però delle lampade piccole che possano ridurre al minimo lo spazio occupato.
Non a caso, una delle regole principali dello stile minimal è risparmiare sull’ingombro per creare pace e totale sintonia.
Dormire nella simmetria
Un arredamento minimal che si rispetti rifugge il caos e abbraccia la simmetricità. Questo significa prevedere sempre una serie di componenti che possano bilanciare l’uso degli spazi abitativi.
Ad esempio, due comodini accanto al letto svolgono alla grande questo compito, così come i colori neutri come il bianco ed il bianco slavato.
Questi colori tranquillizzano lo spirito, non appesantiscono vista e cervello, e creano un ambiente perfetto per una camera da letto minimal, di notte e di giorno.
No ai dispositivi elettronici
I dispositivi elettronici, come sicuramente saprete già, creano dei campi magnetici che possono ledere il nostro relax. La luce emessa dai nostri dispositivi, detta luce blu, è tutt’altro che rilassante quando dormiamo.
Ma si tratta anche di una questione mentale: lasciando lo smartphone fuori dalla porta ed utilizzando al suo posto una sveglia meccanica, possiamo abbandonare sull’uscio tutte quelle preoccupazioni legate agli impegni della nostra quotidianità, compreso ovviamente il lavoro.
Lo stesso discorso vale quindi per il laptop. Infine, senza smartphone in camera da letto non saremo più ossessionati dalle notifiche sui social o su WhatsApp.
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