La scelta del fornitore di luce e gas è molto importante, poiché da essa dipenderanno non soltanto i costi in bolletta, ma anche il reale riscaldamento della casa nonché la qualità dell’illuminazione e dell’alimentazione degli elettrodomestici.
Scegliere il fornitore giusto è diventata un’impresa ardua nell’era del mercato libero. Le grandi e piccole aziende, infatti, combattono quotidianamente una battaglia all’offerta gas e luce migliore. C’è chi, ad esempio, propone pacchetti all inclusive promettendo ampi risparmi e chi,invece, preferisce puntare sulla qualità dell’energia pulita proponendo cifre meno vantaggiose, ma sicuramente utili alla salvaguardia dell’ambiente. Per il consumatore alle prime armi risulta difficile orientarsi anche a causa di una scarsa consapevolezza dei propri bisogni.
Per chi ha intenzione di cambiare operatore o, per chi ha acquistato la prima casa e vorrebbe trovare un servizio affidabile e non troppo costoso, ecco quindi alcuni consigli pratici per capire quali aspetti considerare nella scelta del fornitore di elettricità e gas metano.
Analizzare i reali consumi di gas e luce
La prima cosa da capire è quali saranno i reali consumi a cui si andrà incontro.
Una famiglia composta da quattro persone di cui due bambini, ad esempio, utilizzerà molta più elettricità rispetto ad una coppia senza figli. Un lavoratore freelance, che della casa ha fatto il suo ufficio, consumerà molta più corrente elettrica rispetto a un impiegato che trascorrerà gran parte della giornata in ufficio. Senza contare la presenza di elettrodomestici in casa!
Una famiglia infatti, utilizzerà diversi dispositivi come la lavastoviglie, la lavatrice e l’asciugatrice mentre, probabilmente, un lavoratore fuori sede e in affitto, considerata la situazione abitativa precaria, preferirà non acquistare nessuno di questi apparecchi, affidandosi invece a servizi esterni, come una lavanderia a gettoni.
La scelta degli elettrodomestici
A proposito di elettrodomestici, la scelta di apparecchi di classe A è fondamentale per contenere consumi e costi. Spesso, infatti, si tende a trascurare questo aspetto non valutando che, parte dei consumi eccessivi, potrebbe essere causata da un frigorifero un po’ datato, che tende a surriscaldarsi e a sprecare corrente, oppure, da una lavatrice ormai pronta per la pensione, in cui l’acqua non si riscalda più e la resistenza è completamente corrosa dal calcare.
Le dimensioni della casa
Anche la metratura della casa può fare la differenza nella scelta del fornitore giusto.
Un villino su due piani dotato di riscaldamento autonomo, avrà bisogno non soltanto di un impianto performante e di una caldaia potente, in grado di raggiungere tutti gli angoli della casa, ma anche di un servizio attento ai ritmi di vita del consumatore. Dunque, costi al metro cubo adeguati ma anche, ad esempio, la possibilità di programmare l’avvio della caldaia in maniera agevole, o di monitorare da remoto l’apparecchio tramite una app, così come un servizio online semplice da utilizzare, tramite cui monitorare i consumi, dare l’autolettura e dialogare con il customer care in caso di necessità.
Viceversa, un piccolo monolocale, non avrà bisogno di un riscaldamento costante o eccessivo degli ambienti. Anzi, in questi casi, potrebbe essere più conveniente scegliere una tariffa luce vantaggiosa per l’alimentazione di un condizionatore caldo/freddo, da utilizzare sia in estate sia in inverno per ottenere una temperatura costante.
Analizzare le abitudini quotidiane
Infine, è necessario stimare e analizzare al meglio quali sono le proprie abitudini nell’utilizzo di riscaldamenti ed elettrodomestici.
Se si trascorre molto tempo in casa durante il periodo invernale, ad esempio, perché i bambini piccoli sono spesso ammalati, oppure, perché c’è un anziano o una persona allettata in famiglia, allora bisognerà valutare bene quale fornitore di gas o metano scegliere comparando tutti i prezzi offerti dagli operatori presenti sul mercato. Tenere i riscaldamenti accesi per tante ore al giorno, infatti, potrebbe far aumentare in maniera considerevole i consumi ma esporre anche al rischio di sanzioni in base alla zona climatica di riferimento.
Per la stessa ragione è importante valutare bene quali elettrodomestici si utilizzano di più e in quali fasce orarie. Se l’abitudine è quella di utilizzare la lavastoviglie o la lavatrice anche durante le ore diurne, allora, potrà essere utile scegliere un fornitore che proponga diverse tariffe per ciascuna fascia oraria.
Dunque, conoscere i propri bisogni e le proprie abitudini, è il primo passo verso una scelta oculata del fornitore di gas e luce più adatto alle proprie esigenze e al proprio portafogli!
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