Le pareti attrezzate sono la soluzione più amata per soggiorni, salotti ma anche per ingressi, studi e altre stanze della casa. Offrono il vantaggio di gestire meglio gli spazi senza vincolare in modo irreversibile l’ambiente e, soprattutto, di combinare ante, colonne, spazi aperti e flat in modo creativo, originale e funzionale.
TI presentiamo le pareti attrezzate
Grazie alle pareti attrezzate, infatti, è possibile colmare i limiti architettonici di una parete di adattare la composizione di elementi allo spazio di cui disponiamo, che sia esso ampio o molto ristretto. Oggi ne parleremo in modo approfondito e ti spiegheremo quali soluzioni si possono adattare in base allo spazio disponibile e come scegliere una parete attrezzata adatta all’ambiente e al gusto d’arredo.
Vista l’ampia varietà, pressoché infinita, di combinazioni possibili per creare una parete attrezzata è importante anzitutto misurare con precisione lo spazio disponibile. Successivamente dovrai valutare la funzione che questa dovrà assolvere, senza trascurare anche l’ingombro sullo spazio calpestabile, l’eventuale intralcio con altri arredi e quello con la luce naturale che filtra dalle finestre.
La scelta ideale per il soggiorno
Di norma le pareti attrezzate sono utilizzate per lo più in soggiorno, dove vengono assemblate per contenere televisore e impianto stereo oltre a qualche decorazione, libri e altre apparecchiature da salotto.
La luce e i colori degli ambienti sono importanti tanto quanto lo spazio di cui si dispone. Innanzitutto per le stanze di piccole dimensioni sarà importante scegliere colori chiari per le pareti e colori scuri per l’arredo, oltre a valutare l’impiego degli spazi in altezza senza creare un effetto claustrofobico. Al contrario gli spazi molto ampi dovrebbero essere riempiti con proporzionalità rispetto al resto della stanza.
Stile e materiali
Quanto allo stile, invece, questo dovrebbe richiamare quello prevalente in casa rispondendo anche al nostro gusto personale. È chiaro che laddove ci siano arredi compositi e retrò è possibile spaziare con la creatività e l’originalità, mentre nel caso di ambienti dal gusto nordico, moderno e minimale sarà preferibile optare per pareti attrezzate piuttosto coerenti.
In particolare questi stili d’arredo prediligono l’ordine e la funzionalità assieme a linee pulite e di ingombro ridotto. Le mensole sono vuote e decorate con l’essenziale, mentre i colori si limitano a combinazioni neutre che spaziano dal bianco al nero passando per i grigi e per altre tonalità pastello e tutt’altro che vivaci.
Ovviamente questo non deve rendere l’ambiente lugubre, per cui è importante scegliere colori e materiali sempre in rapporto alla tonalità delle pareti e alla provenienza di luci artificiali e naturali.
Luce e pareti attrezzate
A proposito delle luci, ci sono pareti attrezzate che permettono di integrare i ripiani e i moduli con LED e faretti. Altre, invece, hanno tutto lo spazio necessario per riporre lampade, plafoniere e applique da parete. Anche le luci artificiali giocano un ruolo fondamentale per creare il miglior impatto estetico possibile, per cui valuta sempre come apparirà la parete attrezzata sia quando sarà illuminata da una lampada che di giorno, quando sarà la luce naturale a portare luminosità in casa.
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