come scegliere il prato perfetto
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Come scegliere il prato perfetto

Se hai appena acquistato casa, stai pensando di acquistarla o semplicemente vuoi ristrutturare il tuo spazio esterno, ti sarà venuto in mente di implementare un giardino. È del tutto normale.

Al giorno d’oggi gli spazi esterni rappresentano un elemento fondamentale per il design della propria abitazione. La particolarità sta nella grande selezione di implementazioni che possiamo inserire. Sicuramente se stiamo pensando ad un prato non possiamo non citare i leader di mercato: giardiniinerbasintetica.it, veri esperti di settore.

Ma quanti tipi di prati esistono in commercio? Scopriamoli in questo articolo.

Tipi di prato

Per cominciare parliamo del prato più famoso di tutti: il prato inglese.

Sicuramente si tratta di una delle tipologie belle da vedere ma difficili da mantenere. Questo perché per mantenere un colore brillante, verde e pulito occorre innaffiarlo almeno 1 volta al giorno. Non è una cosa banale, è un processo che prende tempo ed inoltre occorre di tanto in tanto tagliare l’erba mantenendola sui 3-4 cm.

Successivamente troviamo il prato decorativo di gramigna. Sostanzialmente ha bisogno di meno manutenzione rispetto quello inglese ed è molto più resistente al caldo e meno dipendente dall’acqua. Come dice il nome è fatto di gramigna.

Prato di Lolium perenne e Poa pratensis, detto anche “prato calpestabile”, si tratta di un prato adatto per essere, come dice il nome, calpestato assiduamente. Perfetto soprattutto per i bambini per la grande resistenza ma anche per i genitori perché diventa uno spazio giocabile dei propri piccoli. In questo modo si può trasformare il proprio prato in una vera e propria area giochi per bambini, di questi tempi mica male.

Poi abbiamo il prato rustico, un prato decisamente meno bello da vedere esteticamente che si presenta uniforme e soffice ma, in compenso, molto resistente e assolutamente molto meno esigente in termini di manutenzione.

Prato in ombra: forse uno dei meno conosciuti, si ottiene dalle semine di festuche rubra, la longifolia e la Festuca arundinacea. Sostanzialmente è un prato che cresce lì dove manca il sole ma anche in un giardino alberato. È solito implementarlo nei giardini condominiali.

Infine troviamo il prato fiorito, si ottiene dalla combinazione di diverse erbe e ovviamente fiori: margherite, rose, violette. Possiamo scegliere quelle più in linea alla nostra personalità e piantarle di conseguenza.

Varietà d’erba

Nel corso della spiegazione dei vari tipi d’erba abbiamo accennato a nomi molto tecnici e specifici, vediamone alcuni:

  • Festuca: nello specifico Festuca Arundinacea, un’erba resistente che permette di avere una tessitura più grossa nel tempo.
  • Agrostide: un’erba che comprende ben 120 specie e che ha come habitat perfetto un suolo soffice ed umido. Ottima nelle zone fresche ma poco resistente al calpestio.
  • Loietto inglese: qui la manutenzione dovrà essere frequente, si tratta di un’erba nota anche come Lolium Perenne, spesso viene proposta in mix con altri sementi.
  • Poa Pratense: un tipo di erba resistente al calpestio e adatta a vari tipi di terreni. La manutenzione non deve essere troppo frequente.

Insomma c’è proprio l’imbarazzo della scelta per il proprio giardino, sta a noi decidere quale tipo di erba implementare!

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