Caldaia Clas Premium EVO di Ariston
Casa sicura

Controllo della caldaia: la tua checklist

La caldaia è un elemento fondamentale della casa: se efficiente svolge il suo lavoro durante tutto l’anno, quasi dimenticata. È necessario però ricordarsi di effettuare sempre la regolare revisione della caldaia e il controllo dei fumi tramite l’intervento di personale qualificato, in grado di rilasciare le certificazioni obbligatorie richieste per legge.

In questo modo siamo certi di mettere in sicurezza tutti gli abitanti della casa, ma anche chi ci circonda. Una caldaia non funzionante, infatti, è pericolosa e può provocare perdite di gas, diffusione di monossido di carbonio, scoppi o incendi.

E’ importante affidarsi a professionisti in grado di garantire una sicurezza certificata, ma ci sono alcune piccole cose che possiamo fare anche noi durante l’anno, in modo da non dimenticare mai la nostra caldaia e aiutarla a funzionare al meglio.

Il controllo parte dalla bolletta

Il controllo del corretto funzionamento della caldaia inizia fin dalla bolletta del gas e della corrente elettrica. Se i consumi sono nella norma è un buon segno e, in assenza di problematiche evidenti, possiamo stare tranquilli, soprattutto se la nostra caldaia è di recente produzione. Se, al contrario, vengono riportati picchi non giustificati o calcoli di consumi eccessivi, potremmo essere in presenza di un malfunzionamento della caldaia.

La tecnologia al tuo servizio

Verifica che la programmazione delle temperature sia idonea alle tue esigenze e che contini a esserlo nel tempo, anche tramite il controllo del termostato. Con le caldaie a condensazione è facile: tramite il cronotermostato puoi programmare il funzionamento dell’intero sistema di riscaldamento durante tutto l’arco della settimana.

Con caldaie a condensazione di ultima generazione, come Genus Premium Net o Clas Premium Evo di Ariston, è possibile personalizzare la gestione termica della casa sotto ogni aspetto.

Puoi installare un sensore ambientale modulante che, tramite interfaccia Sensys, garantisca un alto livello di comfort ambientale. Il gestore di sistema Sensys inoltre è utilissimo per controllare in prima persona il corretto funzionamento dell’impianto con un’interfaccia semplice, a portata di utente.

Sono disponibili anche modelli con sonda esterna, in grado di dialogare in ogni momento con la caldaia per trasmettere la temperatura esterna.

Clas Premium EVO di Ariston - Controllo della caldaia

Clas Premium EVO di Ariston

I problemi più comuni:

Verifica che la pressione dell’acqua sia corretta. Puoi leggerla sul display della caldaia e, se è bassa rispetto al solito, vuol dire che è necessario agire sulla caldaia. Ogni modello ha un metodo specifico per riportarla al giusto livello, puoi controllarlo nel libretto di istruzioni d’uso.

A volte può capitare che la pressione della caldaia si abbassi, ma se noti che questo si verifica spesso, significa che c’è qualcosa che non va. In questo caso provvedi a chiamare un tecnico specializzato, il fai da te non è sicuro.

Se la caldaia va in blocco, controlla prima di tutto che il gas arrivi alla caldaia. Un metodo semplice è quello di vedere se i fornelli si accendono! Un blocco può capitare dopo aver chiuso il gas per effettuare lavori o dopo un’assenza prolungata da casa.

In alcuni casi la caldaia può andare in blocco senza un motivo apparente, ma è sufficiente spegnerla e riaccenderla o premere il tasto reset. Può capitare senza conseguenze, ma anche in questo caso se iniziamo a notare che li blocco si verifica di frequente è meglio chiamare il tecnico per un controllo approfondito.

Checklist

  • Quando l’interruttore di alimentazione della caldaia è condiviso con altre cose, come la luce del ripostiglio sul terrazzo nel quale vengono posizionate spesso le caldaie, può capitare persino la cosa più semplice e risolvibile, ovvero che venga spento per sbaglio! Se la caldaia non dà segni di vita controlla prima di tutto che l’interruttore sia su on, può capitare di schiacciarlo e lasciarlo su off durante le pulizie o… per semplice disattenzione.
  • Le caldaie moderne hanno il vantaggio notevole di poter monitorare il corretto funzionamento tramite codici di errore. Anche in questo caso è necessario consultare il manuale d’uso per l’utente e, se necessario, rivolgersi a uno specialista per richiedere un intervento.

Una gestione corretta delle temperature

In caso di riscaldamento autonomo viene consigliata la temperatura del termostato sui 20° e la temperatura di mandata della caldaia intorno ai 60°C. Verifica che le temperature siano regolari e costanti.

Anche le valvole termostatiche aiutano a regolare la temperatura e a ottimizzare i consumi. Tramite l’installazione sui radiatori di casa, infatti, le valvole termostatiche permettono di impostare la temperatura in ogni stanza, consentendo un utile risparmio energetico ed economico.

In conclusione

I passaggi sopraelencati sono tutto ciò che possiamo fare noi utenti finali per salvaguardare il corretto funzionamento della caldaia e far fronte a piccoli eventi che si possono verificare, in assenza di problematiche senza conseguenze di alcun tipo.

Se la frequenza di questi eventi aumenta o se non ci si sente sicuri su come procedere, è sempre consigliabile richiedere un intervento specializzato. Ti ricordiamo ancora una volta che controlli fai da te non devono e non possono comunque mai sostituire la regolare revisione della caldaia e il controllo dei fumi.

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