Quando si inizia a ristrutturare parte della propria abitazione, o anche tutta la casa, è difficile sapere bene a quali spese si andrà incontro.
Gli imprevisti sono sempre dietro l’angolo e non è mai semplice fare la scelta più economica o più giusta. Quanto costa ristrutturare un bagno? Il prezzo dipende da diversi fattori, ovvero il tipo di lavori richiesti, o necessari, e il tempo che si impiegherà per realizzarli a fare la differenza.
Con una idea ben chiara in mente è bene in primis rivolgersi a dei professionisti del settore e richiedere dei preventivi, per poi scegliere l’impresa più affidabile e con il miglior rapporto fra qualità e prezzo. Chi chiamare? La scelta è davvero ampia.
A seconda del proprio budget, si potrà quindi scegliere la ditta migliore in base al preventivo di ristrutturazione bagno ed iniziare i lavori che, è bene sapere, comporteranno diversi disagi.
Non poter usare il bagno nella casa in cui si abita può essere, infatti, un bel problema, ma, oggigiorno, i vari idraulici ed esperti del mestiere sanno anche come ridurre al minimo le varie difficoltà dei propri clienti, nonostante possano servire dai 5 ai 7 giorni di lavoro.
La prima fase dei lavori di ristrutturazione del bagno potrà riguardare l’asportazione del pavimento preesistente e lo smantellamento del massetto, al fine di raggiungere le tubature nascoste.
Nella seconda fase, invece, si potrà procedere alla sostituzione dell’impianto idraulico, se esso è troppo obsoleto, alla riparazione di perdite o allo spostamento delle tubature a seconda delle esigenze. Il terzo step riguarderà, invece, l’impianto elettrico, mentre il quarto le pareti.
Piastrelle e tinte potranno dare, con poco, una nuova immagine al vecchio bagno. Fatto ciò si potrà passare alla posa dei nuovi sanitari, se essi devono essere cambiati, o alla trasformazione della doccia in vasca o viceversa.
Il costo della ristrutturazione del bagno dipende molto anche dal tipo di sanitari che si scelgono e dai cambiamenti che si vogliono apportare nella dislocazione degli stessi.
Insieme ai sanitari si potranno cambiare ed ammodernare anche i rubinetti, sia per migliorare il lato estetico della stanza che per sostituire quelli più vecchi e pieni di calcare, in grado solo di gocciolare in continuazione.
Solo dopo una bella rinfrescata alle pareti si potrà passare, infine, all’arredo e alle varie suppellettili. Scegliere di non togliere il pavimento o le piastrelle, e di posarne altre sopra, potrà comportare un grosso risparmio rispetto alla volontà di smantellare tutto e sostituire con piastrelle completamente nuove.
Scaffali e mobiletti, specchi ed elettrodomestici come lavatrici ed asciugatrici potranno solo che far aumentare i costi.
Detto tutto ciò risulta chiaro come a seconda delle decisioni che verranno prese, a seconda della grandezza della stanza e degli interventi da apportare per una corretta ristrutturazione, avere un bagno nuovo, più moderno e più confortevole, potrà costare dai 3 ai 5 mila euro per le ristrutturazioni minimi e dai 5 ai 15 mila euro per quelle più laboriose.
Gli esperti consigliano sempre di controllare le norme vigenti prima di iniziare i lavori e di informarsi sulla possibile presenza di sgravi fiscali ed agevolazioni.
Foto top: Bagno in blu (Rubinetterie Remer)
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