Ultimamente si parla molto di decluttering anche in Italia, soprattutto da parte di chi è attento a uno stile di vita più vicino alla natura e al ritorno alla semplicità.
Decluttering vuol dire proprio questo: liberarsi del superfluo, fare ordine. L’idea di vivere una vita più semplice e con meno cose materiali interessa a molti, ma spesso si ritrovano a non sapere da dove incominciare e a farsi molte domande, come:
“E se questo oggetto mi servisse ancora?”
“Non è brutto buttare via cose ancora funzionanti?”
In una casa molto disordinata o disorganizzata prendere le prime decisioni può diventare molto difficile, perché si ha paura di sbagliare o di non uscirne mai.
Il processo di decluttering non deve essere visto come una privazione, ma come un viaggio divertente e creativo verso una semplicità riconquistata.
Non bisogna avere fretta di fare tutto subito, ma procedere per step e inizialmente dedicarsi a questa operazione solo cinque minuti, poi passare ad altro. Ciò aiuterà a non buttare via cose utili e a non pentirsi il giorno dopo di alcune decisioni prese.
Di seguito alcuni consigli per avviare il decluttering della casa:
Fare una lista
Prima di iniziare il decluttering fare una lista può aiutare molto: dividi le zone della casa, iniziando da quella che ti sembra più semplice. Quando hai finito con la prima fermati e lascia passare alcuni giorni senza fare più nulla, poi procedi con la seconda, la terza e così via.
Dividere in categorie
Riciclare, donare, mettere in garage, buttare via sono solo alcune delle categorie che si possono ideare per organizzare il proprio lavoro di decluttering.
La cosa più importante però è fare subito ciò che ci si è prefissi: se hai deciso di regalare un oggetto a una tua amica fallo ora, non aspettare giorni o settimane.
Se devi riciclare o donare qualcosa fallo subito, non lasciare scatoloni o sacchetti in un angolo in attesa.
Non esagerare
E’ inutile sacrificare un intero weekend al decluttering: difficilmente si riuscirebbe a ottenere il risultato finale sperato dopo ore e ore di messa in ordine.
E’ più probabile che a metà lavoro ci si debba fermare stanchi e frustrati. Meglio dedicare un paio di ore al massimo a una stanza della casa in particolare e poi
Organizzare, non comprare
Acquistare scatole, cestini e bidoncini per organizzare ciò che si ha in casa potrebbe sembrare la cosa più facile, ma anche la più sbagliata. Quando ci si dà al decluttering ciò che ha la precedenza è la funzionalità: ogni cosa al suo posto, in modo specifico.
I contenitori si possono sempre prendere in un secondo momento per ciò di cui si ha veramente bisogno.
Roma non è stata costruita in un giorno
Oggi hai terminato la tua operazione-decluttering, ma tra un mese ci sarà di nuovo qualcosa da fare, perché c’è bisogno di manutenzione costante e regolare. Non lo vivere come un fallimento, è normalissimo!
Accontentarsi
Pochissime persone hanno armadi e cassetti simili a quelli delle riviste: anche dopo aver organizzato fino in fondo una casa rimarranno sempre spazi nei quali la roba tende ad accumularsi facilmente.
Non è strano: le case vengono vissute da esseri umani, con esigenze quotidiane e con mille impegni e pensieri per la testa, non da un team di arredatori esperti su un set fotografico.
Il vero obiettivo del decluttering è ottenere uno spazio che funzioni bene per le proprie esigenze, nel quale sentirsi liberi di dedicarsi a ciò che più piace con le persone amate senza l’oppressione di oggetti inutili.
Siete pronti per ottenerlo?
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