L’argomento dedicato alle stampanti 3D si sta facendo spazio anche in Italia neanche molto timidamente, ma se molti sapevano già che le stampanti 3D possono creare oggetti di ogni tipo forse pochi hanno immaginato che fosse possibile addirittura riprodurre un’intera stanza.
Benjamin Dillenburger e Michael Hansmeyer con un team di otto persone ci sono riusciti con il progetto Digital Grotesque, una stanza vera e propria di 16 metri quadrati per un’altezza di 3,2 metri.
La progettazione è durata un anno, il team ha stampato le due metà della stanza in un mese e l’ha assemblata in un solo giorno. La stanza infatti è stata realizzata in due grandi blocchi ricorrendo alle stampanti 3D a sabbia, lasciando un’apertura adatta per poter mostrare l’interno ricco di dettagli intricati ai visitatori.
La struttura completamente bianca della stanza è un apparato complesso di forme che nell’insieme danno l’idea di essere l’interno di un caleidoscopio.
Michael Hansmeyer ha raccontato così Digital Grotesque e le nuove tecnologie a disposizione: “Con l’aiuto del design computazionale e della manifattura tradizionale è oggi possibile progettare architetture così ricche e complesse che sarebbero quasi impossibili da realizzare o persino disegnare a mano. Stiamo esplorando i potenziali di queste tecniche seguendo il concetto di proporre nuove esperienze spaziali e sensoriali”
Finora con la stampa 3D si sono realizzati oggetti come scarpe, pistole, occhiali e persino organi umani, ma mai prima d’ora era stata stampata un’intera stanza. Digital Grotesque inaugura così un nuovo mondo tutto da esplorare di stampanti 3D legate all’architettura, finalmente con la possibilità di progetti reali e di grandi dimensioni.
Per chi volesse vedere di persona questo progetto che da molti è già stato definito un’opera d’arte, la stanza Digital Grotesque è in mostra permanente al FRAC Centre di Orléans, Francia
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