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Fissaggio delle coperture invernali per piscine: tutte le tipologie

Chi possiede una piscina sa che con l’arrivo dell’estate è necessario provvedere alla sua copertura, cosa molto importante se si vuole evitare di svuotare la vasca e tenere lontane muffe e batteri.

Le coperture invernali per le piscine servono soprattutto per proteggere l’acqua della vasca dalle alte temperature, dalle intemperie e dallo sporco, permettendo la conservazione in buono stato dell’acqua fino alla prossima stagione estiva.

Tutto ciò si tramuta in un risparmio sotto diversi aspetti, tra cui quello energetico, idrico ed economico; non essendo obbligati a svuotare la vasca, si riducono le spese di manutenzione e si ha una diminuzione dell’impatto ambientale.

Prima di decidere quali coperture invernali scegliere, è importante conoscere brevemente i materiali con i quali vengono realizzate tutte le tipologie di fissaggio disponibili.

I materiali più usati sono il PVC, molto resistente ed affidabile oltre che il più economico, il fabrene e la geomembrana, ugualmente resistenti, più leggeri e facili da installare, ma anche più costosi.

Fissaggio coperture invernali piscine

Esistono diverse possibilità di fissaggio. Vediamo quali sono e che vantaggi offrono.

Fissaggio a salsicciotti o tubolari perimetrali

Il fissaggio a salsicciotti o tubolari perimetrali è il più pratico e semplice da installare e disinstallare. E’ indicato soprattutto per piscine interrate con un bordo abbastanza consistente. Non sono necessari buchi per i punti di ancoraggio né un esperto, in quanto grazie alle loro caratteristiche il fissaggio avviene facilmente. Inoltre, questa tipologia di fissaggio coperture invernali piscine, offre una resistenza molto alta dovuta al materiale in pvc armato antistrappo.

Fissaggio ad occhielli e tiranti

Il fissaggio ad occhielli e tiranti è tra le tipologie più resistenti ma è anche più scomoda, indicata soprattutto per le piscine fuori terra o interrate con terreno intorno o con una pavimentazione. Il lavoro di fissaggio è molto impegnativo soprattutto nella fase pre – installazione, poiché bisogna fare dei fori nel pavimento in cui inserire i picchetti che servono a mantenere la copertura. È evidente che, se possibile, è meglio preferire un altro metodo di ancoraggio, prima di procedere con la realizzazione dei fori intorno alla piscina.

Fissaggio combinato

Il fissaggio combinato prevede l’uso di entrambe le due tipologie di fissaggio sopracitate, quando possibile. È indicato sia per le piscine fuori terra che per quelle interrate, ed è ideale soprattutto nelle zone più ventose, per assicurare un fissaggio più resistente ed evitare che il telo della copertura possa volare via dalla vasca.

Ricordiamo che prima di posizionare il telo bisogna assicurarsi che sia ben pulito e senza muffa, in modo da evitare di contaminare l’acqua. Inoltre è possibile facilitare l’operazione di installazione del telo usando un avvolgitore/svolgitore che ne permette lo spostamento con maggiore facilità.

Il telo ha un peso abbastanza elevato e per installarlo manualmente occorrono almeno un paio di persone, usando un avvolgitore il problema viene superato e l’installazione del telo sarà perfetta, così come sarà molto più comodo applicare il sistema di fissaggio della copertura della piscina scelto.

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