La sala da pranzo non è solo il luogo della casa nel quale si organizzano i pasti, ma uno spazio comodo e accogliente per noi e i nostri cari.
Vediamo qui alcuni esempi di come si possa organizzare questa importante zona della casa.
La famiglia Vetlejord bada per prima cosa alla funzionalità, ma tiene moltissimo anche ai dettagli e ama i mobili in legno sia per l’estetica che per la sensazione di calore che offrono.
Il tavolo è rustico, costruito con tavole da pavimento. Le sedie dall’aria vintage sono molto comode e avvolgenti. (Design di Malene Vetlejord)
Semplicità è la parola d’ordine nell’arredo di questa casa per le vacanze. Anche qui abbiamo un tavolo DIY, costruito con un supporto in legno, che risale al 1800, e con assi da pavimento, il tutto trattato con olio di lino. I tappeti e il divano da cucina appartenevano ai nonni del padrone di casa.
Le sedie sono della ditta svedese Gemla Fabriker e il lampadario è di IKEA.
Una sala da pranzo che ha un poco il sapore dei tempi andati. In un contesto bianco, ecco il legno naturale delle sedie usate, provenienti da Sjöfartsverket e il tocco di azzurro.
Quasi immancabile nelle cucine e negli spazi pranzo delle case svedesi fino all’avvento delle nuove tendenze del design e spesso ancora molto popolare, l’elemento azzurro è qui costituito dal tavolo allungabile.
I cuscini e il cesto lavorato all’uncinetto sono di Frosta Design.
Meravigliosamente immersa nel verde con vista sull’ Öresund, questa sala da pranzo di architettura danese è situata nel giardino appena fuori dalla cucina ed è riparata da una pergola in plexiglas.
Lo sgabello verde ”Bimbo” è di Blå Station, mentre le sedie sono di IKEA.
Total white in stile rustico in una casa dello Småland. Il tavolo e il divano di legno dipinti di bianco non sono stati decapati per apparire falsamente consumati dal tempo, ma erano realmente così quando sono stati acquistati ad un’asta e hanno trovato immediatamente il loro luogo ideale in questa stanza spaziosa e luminosa a cui si accede direttamente dall’entrata.
La casa sul mare di André Waldhörs si chiama Pepparkakshuset, che significa Casa di Pan di Zenzero, quella che ricorda la casetta della strega nella fiaba di Hansel e Gretel (dolce tipico del periodo natalizio in Svezia) è tutta il legno ed è stata completamente rinnovata.
La sala da pranzo è situata nella veranda, con le finestre ricostruite in stile antico e dipinte in verde come il battiscopa che fa da cornice all’insieme. Anche qui troviamo un tavolo allungabile, il legno scuro naturale, e sedie bianche, anch’esse in legno, di provenienza NK, trattate da Retro di Höganäs.
La carta da parati ”Eldblomma” è di Josef Frank, Svenskt Tenn.
Rustico chic per questo spazio pranzo che prosegue dalla cucina, posizionato in modo da rendere godibile la vista dell’esterno, appena interrotta da una console appoggiata alla grande finestra e ricavata da materiale di recupero.
Il tavolo e le panche sono state create con vecchi pallet di legno.
Una boiserie su misura per questo angolo bianco e giallo canarino, con le pareti arricchite da cornici quadrate fatte da MDF. Il pavimento è ricoperto di compensato tagliato in assi a spina di pesce e colorato di bianco.
Per le sedie e il sostegno del tavolo, dal ripiano rotondo in vetro, è stato usato un giallo identico a quello delle pareti, come per l’interno del lampadario, spruzzato all’esterno con vernice spray bianca.
Uno spazio multiuso: per fare colazione, per lavorare, leggere, studiare e per mettere in mostra una collezione.
In questa casa è anche un allegro punto focale l’angolo che dà vivacità a tutto il resto grazie alla parete in tinta corallo che risalta tra il bianco del pavimento, dei mobili e degli altri dettagli.
Questa sala da pranzo di dimensioni limitate, elegantemente arredata con mobili in legno scuro e sedute imbottite, acquista luce dalle ampie finestre.
Le tende in seta a strisce orizzontali contribuiscono a far apparire lo spazio più largo.
Un capiente mobile offre adeguato spazio a tutti gli utensili necessari al pranzo. Le sedute e la stuoia in paglia danno freschezza alla sala e le tende leggerissime, ad una sola delle finestre, danno quel minimo di privacy senza limitare la luce.
Un ambiente dal design semplice, luminoso e allegro, dal quale si accede direttamente al patio.
Lo specchio a raggiera sullo sfondo di una parete in turchese brillante e la statuetta equestre nello stesso colore, che funge da centro tavola, uniti alle imbottiture delle sedie perfettamente intonate, rendono questa stanza importante, sofisticata ed invitante.
La designer Jil Sonia McDonald usa il grigio e le righe per una sala da pranzo basata su toni neutri e per creare motivi molto particolari.
Vivacizza l’insieme con la tinta aragosta di una parete e dell’imbottitura del divano e con tessili colorati, rendendo la stanza allegra, eclettica ed accogliente.
Sala da pranzo colma di elementi architettonici, dal soffitto contornato da luci in rosa alle finestre con vasistas, fino alle pareti che si aprono sul living. Una tavolozza di colori dal panna al peltro al caffè rappresenta una sofisticata e più delicata alternativa al classico bianco e nero.
Voleva essere, in origine, una sala da pranzo eclettica e bohémien. L’insieme di accessori moderni, il bianco e il tabacco delle pareti, il cavallino sulla console sotto la finestra, il tappeto dai toni orchid ripresi sui disegni dei cuscini, ne hanno fatto un ambiente semplice e raffinato.
Se il panorama non è dei migliori, se le finestre danno su un magazzino, un garage, una strada trafficata, non ha più nessuna importanza, quando si pranza in una sala come questa. Resa luminosissima dal colore solare delle pareti, dalle enormi finestre e dalla trasparenza del vetro del tavolo e abbellita da alte palme in vaso, fa dimenticare il grigio cemento che c’è all’esterno…
Un piccolo loft con grandi finestre che danno l’impressione di essere all’aperto a chi siede in questo angolo pranzo che prosegue dall’angolo cottura allo spazio lavoro.
Un cavalletto su ruote funge da espositore per le opere artistiche preferite, per le ultime foto scattate o, appoggiato ad una delle finestre, da schermo per ottenere un angolino di privacy.
Approccio minimalista per concludere con questo spazio in cui gli arredi scuri risaltano sulle tinte chiarissime di pareti e pavimento.
L’unica opera d’arte assume maggior importanza e sembra quasi essere un’ulteriore finestra da cui si vede un panorama marino.
La parete aperta in alto, che divide lo spazio pranzo dall’altra stanza, rende entrambi gli ambienti molto più luminosi.
Che abbiate a disposizione una vera e propria sala da pranzo, o che si tratti solo di un piccolo angolo, potete rendere questo spazio fantastico con diverse combinazioni di forme e di colori. Si possono usare vecchi arredi riciclati o si possono acquistare nuovi mobili e costosi soprammobili.
Basta provare ad accostare ciò che piace o che si ha a disposizione e si potrà certamente creare una sala da pranzo accogliente e confortevole.
(Foto: Husohem)
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31 Maggio 2018 at 17:18[…] fonte foto […]