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Impianti di riscaldamento: ecco quali sono le principali tipologie

In confronto a qualche anno fa, il tema della sostenibilità ambientale e dei risparmi in bolletta è diventato molto più sentito da parte dei cittadini, che sono diventati decisamente più attenti nello scegliere i vari elettrodomestici e impianti che possano garantire delle prestazioni energetiche contenute, abbattendo anche i costi da sostenere in bolletta.

Le varie novità che sono state introdotte a livello normative, poi, hanno fatto il resto. Si va dall’APE, ovvero l’Attestato di Prestazione Energetica per tutti gli edifici, oltre ad una serie di nuove etichette energetiche per i vari impianti di riscaldamento. Per questa ragione, quando c’è la necessità di sostituire l’impianto di riscaldamento di casa, è necessario affidarsi ad un’azienda che abbia una notevole esperienza in materia. Il consiglio migliore da seguire è sicuramente quello di provare ad usare il portale Preventivone.it, una piattaforma utilissima per fare richiesta di preventivi gratis e senza alcun impegno. Dopo aver creato la richiesta gratis, si potranno ricevere vari preventivi, redatto dopo aver concordato direttamente con le aziende l’effettuazione di un sopralluogo, per poi valutare, senza dover rispettare alcun limite o vincolo, quella che sarà l’impresa più affidabile e in grado di garantire la spesa più bassa.

Ci sono sostanzialmente cinque tipologie di impianti di riscaldamento: si tratta del riscaldamento a battiscopa, riscaldamento a soffitto, riscaldamento elettrico, riscaldamento a pavimento e riscaldamento a infrarossi.

Gli impianti di riscaldamento a battiscopa

Questo sistema radiante a battiscopa si caratterizza per essere la soluzione perfetta per prendere il posto del classico zoccolo, dal momento che va installato seguendo l’intero perimetro di tutte le varie stanze. I vantaggi sono indubbiamente

Grazie al sistema di riscaldamento a battiscopa c’è l’opportunità di ottenere un risparmio che si spinge addirittura fino al 30% per quanto riguarda le spese da sostenere in bolletta. Per questo motivo, si fa preferire in confronto ad un sistema classico di riscaldamento. Per quanto concerne il costo di realizzazione e di installazione di un simile impianto, è bene sottolineare come la spesa finale possa essere differente in base al tipo di materiali che si scelgono, ma comunque è pari all’incirca a 100 euro per metro quadro lineare, a cui va aggiunta la manodopera.

Il riscaldamento a pavimento

Si tratta di una delle soluzioni che hanno preso maggiormente piede nel corso degli ultimi anni. Pure questo sistema di riscaldamento va a sfruttare un impianto radiante a pannelli. In confronto a quanto avviene con il riscaldamento a battiscopa, invece, gli ingombri sono completamente azzerati, senza dimenticare come non va a sollevare nemmeno un po’ di polvere e permette di accostare senza problemi i mobili alle diverse pareti, senza correre il pericolo che si possano deteriorare e rovinare proprio per via dell’alta concentrazione di aria calda.

Il primo vantaggio di puntare su questo tipo di impianto di riscaldamento è certamente quello legato al risparmio a livello economico. In bolletta, infatti, i consumi caleranno di circa il 25% in confronto ad un sistema classico di riscaldamento. Per quanto concerne il costo di realizzazione e installazione di una simile struttura, siamo all’incirca intorno ai 75 euro al metro quadro, a cui andrà poi aggiunta anche la spesa legata alla manodopera.

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