Gran parte delle abitazioni presenti sul territorio italiano presentano delle mancanze a livello di isolamento termico; soprattutto quelle costruite a cavallo degli anni 70 e 90 sono sprovviste di un qualsiasi piano di coibentazione che permetta di proteggere la casa dal continuo scambio di calore con l’ambiente esterno.
In una casa non adeguatamente isolata, questi scambi di calore risultano essere molto più frequenti.
Durante il periodo estivo, ad esempio, non si riesce a mantenere all’interno dell’abitazione l’aria fredda generata con i normali sistemi di condizionamento mentre, di contro, tende ad entrare l’aria calda e umida dall’esterno con conseguente abbassamento del confort abitativo.
Di inverno accade l’esatto contrario, in quanto è stavolta l’aria calda prodotta dai sistemi di riscaldamento interni che tende ad andare verso l’esterno, con ingresso dell’aria più fredda da fuori.
Il risultato? Per mantenere la nostra abitazione a un livello termico accettabile siamo obbligati a tenere accesi per più tempo i condizionatori o termosifoni, con spreco di energia elettrica o di gas che va a ripercuotersi sulle nostre bollette.
Ecco perché realizzare la coibentazione di un edificio può aiutarci a minimizzare questi scambi di calore con una reale , ottenendo un risparmio sensibile nei consumi e sicuramente ci consente di vivere in un ambiente sano e in totale benessere termico.
Molti appartamenti necessitano di realizzare un intervento di coibentazione, soprattutto nel caso in cui siano provvisti di intercapedine.
L’intercapedine altro non è che uno spazio vuoto che si trova tra tamponatura esterna ed interna dei muri perimetrali di una casa, frequente da trovare nelle abitazioni di 20 o 30 anni fa o anche più datate (praticamente la grande maggioranza degli edifici singoli o delle palazzine è provvista di intercapedine!).
Realizzare l’isolamento degli edifici con intercapedine è molto importante, in quanto si va a creare una barriera termica che abbatte lo scambio con l’ambiente esterno.
Le intercapedini hanno spessori variabili di vuoto da circa 5-6 centimetri, con la possibilità di arrivare fino a 30. In questo spazio vuoto si generano dei veri e propri moti convettivi con la possibilità di dispersione termica che risulta essere molto elevata (risultato: il calore da noi prodotto viene disperso fuori dai nostri muri!).
Il metodo migliore per realizzare l’isolamento di un edificio con intercapedine
Tra le varie possibilità previste, quella che ci sentiamo di consigliarvi è rappresentata dall’insufflaggio di schiume isolanti, che hanno la capacità di creare una barriera termica tra interno ed esterno, permettendo di conservare il calore durante l’inverno ed il fresco durante l’estate. Non si tratta di una pratica di facile attuazione, è buona norma affidarsi ad esperti del settore per realizzare un lavoro ben fatto (ecco quali sono le problematiche nella realizzazione dell’insufflaggio fai da te)
L’insufflaggio di schiuma isolante avviene in modo rapido (1 giorno per isolare un appartamento), pulito, senza rompere muri (sono sufficienti dei fori di 3 cm), senza permessi comunali o condominiali e in modo indipendente (possiamo isolare un solo appartamento di un condominio).
Tra i diversi prodotti da insufflaggio uno su tutti è capace di riunire tutti i vantaggi di un vero ed efficace isolante termico: espanso Isofor (potere isolante elevato, traspirabilità, durata, repellente ad insetti e roditori, non tossico) (qui una scheda tecnica sulle proprietà di ISOFOR).
La schiuma Isofor riesce a penetrare in tutti i vuoti presenti nelle intercapedini e anche in presenza di eventuali ostacoli presenti nei muri (tubi, impianti ecc) riesce ad inserirsi dietro e ad isolare ottimamente.
Se un domani dovrete fare delle tracce per lavori di manutenzione nessun problema: l’espanso ISOFOR non cade a terra come i comuni isolanti sfusi!
Questa schiuma riesce ad inserirsi in tutti i più piccoli anfratti, ha la capacità di solidificare in breve tempo senza lasciare residui o colature; in breve tempo avrete già una casa ben isolata ed otterrete un considerevole risparmio in bolletta.
Se pensate che questa pratica comporti delle problematiche in termini di realizzazione vi sbagliate; l’isolamento degli edifici con intercapedine avviene in una singola giornata lavorativa, con l’utilizzo di un apparecchio insufflante che viene posizionato all’esterno dell’abitazione.
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