Pronti per dire addio alle atmosfere soffocanti dell’ufficio? Da diversi anni il lavoro da casa si sta diffondendo sempre di più anche in Italia, permettendo maggiore flessibilità e indipendenza a chi, per motivi diversi, non deve (o può) fare vita d’ufficio.
Tra le varie libertà concesse dal lavoro da casa c’è anche quella di poter scegliere l’arredamento secondo il proprio gusto e la decorazione dell’ambiente nel quale si trascorreranno le ore di lavoro.
Ecco qualche consiglio valido sia per chi deve progettare uno studio da zero sia per chi vuole dare una rinfrescata allo studio casalingo attuale:
Una nota di colore
Il lavoro, che sia in ufficio o in casa, fin troppo spesso rischia di essere un po’ noioso e ripetitivo. Accenti contemporanei e pop, come colori vivaci e forme geometriche, possono portare un po’ di divertimento in una zona che spesso viene associata alla routine e agli obblighi pressanti.
Quando la casa va stretta
Lavorare da casa non è tutto rose e fiori, ha molti pro ma anche diversi contro che vanno gestiti con sapienza. Uno di questi, forse uno dei peggiori, è quello di non riuscire a mantenere sempre divisa la vita privata da quella lavorativa.
Un portico, un giardino d’inverno, una veranda coperta o una soffitta possono essere reinventati per diventare un vero e proprio ufficio, che sottolinei il distacco tra l’ambiente casalingo e quello professionale.
In alcuni contesti anche quello che verrebbe considerato solo un garage può diventare un ufficio: in America e in diverse zone d’Europa è già realtà, qui prestate particolare attenzione alle norme.
Inutile sottolineare che sono indispensabili un’ottima areazione, una buona illuminazione, possibilità di allaccio internet e riscaldamento.
Insomma, una soluzione interessante, ma che richiede molto impegno nella realizzazione.
Entrare ogni mattina in una zona separata dal cuore della casa ha anche un buon impatto psicologico, aiuta a non considerare un unico ambiente casa e ufficio e, una volta chiusa la porta, permette di distaccare la mente dagli impegni lavorativi.
E se una stanza da riservare all’ufficio non c’è?
Nessun problema, non tutti hanno lo spazio per realizzare uno studio, anzi. Se la casa è piccola o non c’è la possibilità di sfruttare un’intera stanza si può ricreare l’ufficio in un angolo dedicato.
Con contenitori, scaffali e librerie è possibile rendere qualche metro quadrato della casa un piccolo ufficio, anche se non si ha tanto spazio a disposizione.
Una parte della zona living, un tavolo ribaltabile in cucina, un armadio poco utilizzato: tante idee per ritagliarsi un angolo dedicato al lavoro.
Alcuni suggeriscono di sacrificare una zona nella camera da letto, ma noi lo sconsigliamo fortemente. Mantenere vita privata e lavoro separati è già difficile, figuriamoci così!
Ambienti differenziati
La stanza dedicata alle ore lavorative c’è, ma è molto simile ad altri ambienti della casa? Per creare uno stacco si può iniziare dalle pareti.
Dipingere un muro con una bella tinta vibrante o applicare una carta da parati, magari in tema con il lavoro che si fa, rende subito diverso l’ambiente.
La carta da parati però non va pensata come la tappezzeria della nonna: si può decorare solo una singola parete, ritagliare diverse strisce, realizzare cornici… liberate la fantasia!
Arredi importanti per lavori tradizionali
A volte il lavoro da casa, purtroppo, viene ancora visto come segnale di poca professionalità e scarsa affermazione nel proprio campo.
Se volete fare impressione sui vostri clienti e il vostro lavoro è legato ad ambienti tradizionali calcate la mano sugli arredi: progettate un ufficio dalle tonalità più austere del legno, decorate con tessuti importanti e scegliere mobili e suppellettili di pregio.
Uno stile sofisticato farà ricredere anche il più tradizionalista dei clienti/collaboratori!
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