La scelta dei materassi è destinata ad influire in maniera importante sulla qualità del sonno, di conseguenza vale assolutamente la pena di effettuarla con tutta l’attenzione del caso.
Sarebbe un grosso errore, oggi, ritenere che le differenze tra i vari materassi disponibili in commercio siano poco rilevanti, non è per caso, d’altronde, se capita di imbattersi in prezzi molto distanti tra loro.
Ma quali sono le alternative, per chi ha bisogno di acquistare un materasso? Come si può notare visitando un e-commerce di riferimento del settore come www.inmaterassi.it, si possono distinguere 3 grandi categorie che, nel loro insieme, rappresentano quasi il 100% del mercato odierno; non esitiamo, dunque, e andiamo a scoprirle una per una.
Materassi a molle insacchettate
I materassi a molle rappresentano la tipologia più tradizionale, sono infatti dei materassi che, negli anni Novanta, hanno rappresentato di fatto l’unica alternativa disponibile sul mercato.
La loro denominazione è dovuta alla loro struttura interna che si compone, appunto, di una serie di molle posizionate l’una accanto all’altra, che conferiscono all’oggetto le sue tipiche capacità di ammortizzazione.
Questo modo di intendere i materassi sa garantire un buon comfort, difatti è stato un punto di riferimento lunghissimo tempo, tuttavia è stato anch’esso oggetto di evoluzione.
Per fare in modo che il materasso sostenesse il fisico di chi riposa distribuendone il peso in modo più omogeneo è stata infatti perfezionata la tecnica chiamata, appunto, molle insacchettate: nei modelli di questo tipo ogni singola molla è collocata all’interno di un sacchetto in tessuto, ciò significa che ogni molla è “indipendente” e non c’è rischio che la sua struttura si incastri con quella delle molle circostanti.
Oltre ad offrire un maggior comfort a livello generale, i materassi a molle insacchettate riducono il trasferimento del movimento, ciò significa che, nei modelli matrimoniali, i movimenti effettuati dall’altra persona vengono percepiti solo in modo minimo, e ciò non può che migliorare la qualità del sonno.
Tra i principali punti di forza di questi materassi si segnalano la robustezza, che si traduce in una notevole durevolezza, spiccate capacità di traspirabilità e dei prezzi piuttosto contenuti.
Materassi in memory foam
I materassi in memory foam sono dei prodotti certamente più “giovani” rispetto ai materassi a molle, nonostante ciò oggi rappresentano una delle alternative in assoluto più gettonate.
Il memory foam è un materiale molto speciale, si tratta infatti di una schiuma poliuretanica che riesce a deformarsi con molta facilità, anche con una lieve pressione esercitata con una mano, ma con altrettanta facilità recupera la propria forma originaria una volta cessata la pressione sulla sua superficie.
Le origini di questo materiale sono emblematiche per comprenderne le caratteristiche tecniche: esso fu infatti sviluppato dalla NASA attorno agli anni Settanta, con l’obiettivo di imbottire le sedute delle astronavi con un materiale che attutisse la forte pressione a cui era sottoposto il fisico degli astronauti, soprattutto in fase di decollo.
Solo molto tempo dopo il memory foam iniziò ad essere utilizzato in tutt’altri ambiti e oggi, come si diceva, è ormai un punto di riferimento nel mondo dei materassi.
Riuscendo ad adattarsi con precisione più che millimetrica al fisico di chi riposa e alla relativa postura, i materassi memory foam assicurano un comfort ottimale sostenendo il corpo in modo omogeneo in ogni punto.
Utilizzare un materasso memory foam consente di ridurre i punti di pressione, e ciò può giovare anche alla circolazione, rende pressoché nullo il movimento trasferito nei modelli matrimoniali, inoltre è una soluzione vivamente consigliata a chi tende ad assumere delle posture scorrette durante il sonno, come anche a chi è interessato da disturbi alla schiena o alla cervicale.
Un’ulteriore punto di forza di questi modelli è la loro silenziosità: essendo costituiti interamente da un materiale schiumoso, infatti, essi evitano quei fastidiosi cigolii che possono contraddistinguere i materassi a molle più datati.
Materassi in water foam
I materassi water foam, chiamati anche “waterfoam”, sono realizzati in un particolare materiale termoplastico chiamato poliuretano espanso.
Il termine “water” nella denominazione di questo tipo di materasso è dovuto al fatto che la schiumatura di questo materiale, ovvero quel processo tramite cui acquisisce le sue tipiche caratteristiche, è eseguito facendo ricorso all’acqua, a differenza di altri processi simili in cui si utilizza l’aria o alcuni tipi di gas.
Rispetto ai materassi in memory foam, quelli in water foam rappresentano sicuramente un prodotto più “di nicchia”, tuttavia gli elementi in comune tra queste due tipologie sono importanti.
Anche i materassi in water foam, infatti, sono in grado di modellarsi sulla base della pressione esercitata dal fisico, sostenendolo in maniera uniforme ed assolutamente confortevole, e recuperano altrettanto rapidamente la loro forma originaria.
Sono dei materassi traspiranti e anche particolarmente leggeri, e questo, unitamente alla loro grande flessibilità, consente di trasportarli in modo estremamente agevole.
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