Una fortezza imponente nel cuore dell’Andalusia, nel suo susseguirsi ipnotico di sale e cortili: tra pietra e bagliori di luce, arabeschi architettonici, arcate di filigrana e splendori policromi; tutto intorno, il profumo intenso dei gelsomini fioriti nei giardini del Generalife e, ancora oltre, i bagliori luminosi delle cime perennemente innevate della Sierra Nevada.
C’è tutto il fascino moresco dell’Alhambra in Moresque, la nuova collezione di lampade da sospensione e da tavolo di Alessandro Zambelli per Seletti, esposta in anteprima a Maison et Objet, l’evento terminato ieri a Parigi.
Nella collezione, corpi illuminanti dai volumi compatti e dalle geometrie decise rivelano – tatuati in superficie – fantasie di colori e sottilissime filigrane policrome: lungo il diffusore di luce, realizzato in porcellana nella variante di colore bianco, esili arabeschi dalle membrature architettoniche si alternano, così, a fasce di colore dal timbro deciso, in un dinamico susseguirsi policromo di linee stilizzate, nei toni pastello dell’arancio bruciato, indaco, turchese, verde pistacchio e grigio.
Moresque custodisce in sé il fascino e i segni del passato, per aprirli alla contemporaneità e ricomporli in un nuovo equilibrio compositivo in cui le diverse componenti stilistiche convivono in un’armonia felice: passato e presente smettono così i panni di irriducibili antagonisti e si trasformano, illuminati da una nuova forza sinergica capace di esaltare reciprocamente il mix di opposti che li caratterizzano. Per un progetto di design che diventa anche auspicio tutto contemporaneo.
I dettagli
Il progetto si compone di due linee – da sospensione e da tavolo – ciascuna declinata in 2 varianti: il modello da soffitto si completa con la presenza di un rosone a decori policromi e misura 19 cm H x 7,6 cm Ø; quello da scrivania misura invece 20 cm H x 10 cm Ø.
L’intera collezione include lampade a bulbo LED da 4 W.
(Foto Studio Badini Createam)
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