Il trasloco è un momento delicato, da non sottovalutare. Per questo motivo è meglio procedere con una pianificazione attenta, ma mantenere anche una certa flessibilità che aiuta ad affrontare eventuali imprevisti in maniera serena.
Di seguito cinque consigli per essere preparati e traslocare con ottimismo.
- Chiedi aiuto ai professionisti
Prima di decidere di fare tutto da solo, compila una lista con tutti i mobili e oggetti personali da inscatolare, smontare e trasferire nella nuova casa. Questo perché potresti pensare di averne poco, ma ti renderai conto che non è così. La regola per calcolare il reale numero di scatole necessarie, infatti, è fare una stima del materiale e poi moltiplicare per tre.
Un altro fattore da considerare è la facilità di montare o smontare i mobili, perché non tutti sono facili come quelli IKEA. La cucina, ad esempio, richiede più tempo e in questo caso è meglio rivolgersi a ditte di traslochi professioniste, in grado di svolgere il lavoro con precisione e senza problemi.
- Pianifica
La chiave per un trasloco riuscito è la pianificazione. In particolare per quanto riguarda le tempistiche. Questo eviterà imprevisti, come doversi trasferire in una casa in cui non sono ancora stati montati i mobili della cucina. Meglio iniziare a organizzarsi due-tre mesi prima della data prevista.
- Coinvolgi i bambini
Per far affrontare ai bambini in maniera serena questo momento di passaggio, è necessario renderli partecipi e parlarne con loro in modi diversi, a seconda dell’età.
Una regola sempre valida è concentrarsi su tutti gli aspetti positivi che la nuova casa porterà. I più piccoli hanno una grande capacità di adattamento, oltre a un’inesauribile voglia di conoscere e di scoprire, per cui in qualche mese accetteranno senza problemi il nuovo ambiente.
È importante però non sconvolgere i loro ritmi quotidiani e presentar loro tutto come un gioco. Il giorno del trasloco deve esserci sempre una persona che si occupi esclusivamente di loro.
È normale che i primi tempi non riconoscano la casa come propria e chiedano quando potranno tornare in quella precedente. Hanno solo bisogno di tempo per metabolizzare il cambiamento.
Se non è possibile affidarli a qualcuno durante tutte le operazioni di carico e scarico, dividetevi i compiti in modo che, a rotazione, siano sempre con la mamma o il papà. Impacchettate i loro giochi preferiti per ultimi e assicuratevi che vengano scaricati per primi.
- Per gli amici a quattro zampe
Tra gli animali domestici, i gatti hanno più problemi a cambiare zona, perché instaurano un legame forte con il territorio. L’elemento che li disturba di più sono i rumori, per cui il giorno del trasloco è meglio isolarli in una stanza silenziosa con tutto il necessario.
Per i cani il passaggio è più facile perché la loro casa è dove si trova il padrone. Fate fare al cane un giro nel nuovo quartiere prima del trasferimento vero e proprio, se possibile, e fategli sentire la vostra vicinanza durante tutto il periodo di transizione.
Prestate più attenzione nel caso il vostro amico a quattro zampe sia stato abbandonato in precedenza: fategli capire che in questo caso non accadrà e che fa parte anche lui della famiglia.
In caso di dubbio, consultatevi con il vostro veterinario di fiducia, che saprà darvi tutti i consigli necessari.
- E per le piante?
Vanno innaffiate prima di essere trasferite. Un consiglio è quello di posizionare dentro i vasi batuffoli di cotone (o fogli di carta assorbente) appallottolati in modo che il terriccio non si secchi. Ogni pianta ha esigenze specifiche, ma in generale è necessario caricarle per ultime, in modo che non vengano schiacciate.
- Infine, tanto ottimismo
L’ultimo consiglio è rimanere positivi e considerare questo come un momento di passaggio non destinato a durare per sempre. Nei momenti di maggiore sconforto, concentratevi su come sarà la nuova casa una volta sistemata, quali arredi comprare e come li disporrete.
Se affrontate questo momento con creatività e leggerezza vi rimarranno ricordi positivi dell’esperienza!
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