Tutta una questione di matematica. E di poesia inaspettata, che nasce dai paradossi e dalle suggestioni della percezione.
Tenaci strutture geometriche si traducono in pattern vibranti, trame rigide si schiudono al fascino della casualità per generare un gioco di intarsi che sintetizza artificiale e naturale, regola e fantasia, quasi a simulare le armonie nascoste dietro alla vita ordinaria.
Penrose, la nuova collezione di gioielli contemporanei in stampa 3D realizzati dal designer israeliano Omri Revesz per Maison 203, riprende la tassellatura scoperta da Roger Penrose e Robert Aman nel 1974: uno schema di figure geometriche che accostando 2 rombi di diversa grandezza crea un pattern infinito.
Una struttura matematica che diventa, attraverso l’interpretazione fornita dal designer, una piattaforma per illimitate possibilità progettuali.
La collezione Penrose parte infatti da una rigorosa architettura geometrica, tuttavia grazie alle asimmetrie di un pattern che non si ripete mai in modo identico, genera un risultato estremamente naturale, in grado di unire al suo interno ordine e disordine e di dare vita ad accessori in contrasto con il corpo eppure in grado di fondersi con esso.
Una collezione che parla il linguaggio dell’ossimoro e dell’armonia, aperta a nuove interpretazioni, suggerite anche dalla diversità dei colori.
“Ogni tonalità incide sulle suggestioni ispirate dal gioiello – ci racconta il designer – così ad esempio il senape e i toni più scuri del rosso riportano alla matericità della terra e alle superfici riarse dal sole, i colori più accessi trasformano i tasselli in petali di un pattern floreale, mentre il nero riconduce la collezione alla sua elegante essenzialità geometrica”.
La stampa 3D – sempre protagonista delle collezioni Maison 203 – nella sua estrema versatilità diventa lo strumento che imprime un carattere unico a questa nuova linea di accessori, basata sulla sovrapposizione di algoritmi e geometrie matematiche, schemi rigorosi e pattern naturali.
In anteprima assoluta all’edizione di Maison et Objet Parigi di settembre, Penrose è realizzata in nylon sinterizzato ed è composta da 6 orecchini, 2 spille, 4 anelli, 2 collane con pendente e 2 collier, declinati nei colori nero, blu notte, verde jungla, rosso sangue, rosso mattone, senape e dalla doppia nuance – dipinta a mano – senape/oro, rosso sangue/bordeaux, verde jungla/verde oliva.
Una collezione tutta da indossare, che abbina con leggerezza matematica e poesia.
About Maison 203
Maison 203 è un brand di Treviso nato nel 2011 dall’intuizione della coppia internazionale di designer Orlando Fernandez Flores e Lucia De Conti che progetta, produce e distribuisce collezioni contemporanee di gioielli e accessori.
Il design è uno degli ingredienti fondamentali della loro produzione, che si avvale della collaborazione dei più interessanti progettisti italiani quali Giorgio Biscaro, Odo Fioravanti, Giulio Iacchetti, Giorgia Zanellato, Marco Zito, Matteo Zorzenoni.
About Omri Revesz
Nato a Tel Aviv, Omri Revesz si trasferisce in Italia nel 2005 e si laurea al dipartimento di Arte e Design dello IUAV di Venezia. Dopo la collaborazione con lo studio olandese Richard Hutten, torna a Venezia dove apre il proprio studio.
La sua ricerca indaga il punto d’intersezione tra architettura, design e arte ed è sempre caratterizzata da una sintesi tra approccio umanistico e pragmatismo tecnologico. Collabora con numerose realtà del settore design e interior design ed insegna inoltre Disegno Industriale allo IUAV di Venezia.
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