La sicurezza è una delle principali preoccupazioni degli italiani e installare un portoncino blindato è il primo passo per dormire sonni tranquilli. Il timore di molti, tuttavia, è che il costo di un portoncino possa essere troppo elevato o che l’installazione risulti difficoltosa. Niente di più sbagliato. In realtà si tratta di un investimento ben poco oneroso, che richiede interventi minimi. Inoltre, dal punto di vista della sicurezza è ottimale tanto che fa desistere potenziali malintenzionati dal tentare un furto, vista la difficoltà di scasso.
Cardini, cornice e telaio
Per capire come scegliere un portoncino blindato si deve iniziare considerando per prima cosa la sua struttura. Non si tratta di una semplice porta più robusta rispetto ad altre. Il portoncino è basato su un’architettura complessa che impedisce su più livelli ogni tentativo di sfondamento. Vediamo insieme quali sono le parti che lo costituiscono e a che cosa serve ognuna di esse.
L’elemento chiave del portoncino è sicuramente il telaio, perché è quello che più di tutti assicura l’affidabilità e la solidità di una porta blindata. È fondamentale che venga realizzato secondo criteri che impediscano ai ladri di scardinare la porta usando un piede di porco. Infatti, i portoncini blindati devono essere installati come un blocco unico, in modo tale che il telaio sia saldamente ancorato al muro con i perni che entrano in profondità e impediscono di strapparlo via esercitando forza con una leva.
Inoltre, deve ospitare cardini che non siano raggiungibili dall’esterno, ancor meglio se dotati di un sistema di bloccaggio, e che in ogni caso non consentano, sollevando la porta con un piede di porco, di farla uscire di posizione.
Nel telaio si inseriscono le catene cioè le barre blinde che tengono la porta saldamente ancorata alla parete una volta che è stata chiusa con la chiave di sicurezza.
La porta propriamente detta è realizzata con una struttura tubolare in metallo, in modo da organizzare le celle a triangoli per impedirne la deformazione.
Sull’intelaiatura, infine, si montano i pannelli polimetallici, realizzati con molti fogli sovrapposti di materiali differenti che, vista loro particolare conformazione, riescono ad offrire resistenze differenti ad ogni strato.
Finiture, serrature e vetri
I portoncini blindati possono essere realizzati anche con finiture di alta qualità in legno, sia per risultare belli che sostanzialmente per essere indistinguibili dalle porte tradizionali. Inoltre, sono dotati di un sistema di cuscinetti che ne rende agevole l’apertura.
Le serrature dei portoncini blindati, realizzate con varie soluzioni a seconda delle esigenze, hanno delle catene e barre blinde che si possono chiudere solo quando servono e di solito viene montato un cilindro di tipo europeo standard.
Vi sono poi le porte blindate anche anti-effrazione che sono dotate di vetri, in modo tale da risultare più piacevoli e permettere alla luce del sole di entrare. Ovviamente, pur essendo in vetro non ci sono pericoli. Se un malintenzionato con un grosso mazzuolo colpisce il vetro, scoprirà che al suo interno è intessuta una rete in materiale sintetico che gli impedisce di sfondare.
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