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Come prenderti cura del prato sintetico nei mesi più freddi

Con le notti buie che si avvicinano e le gelide mattine che aumentano, i mesi più freddi sembrano arrivare in un attimo. Pensando al tuo giardino probabilmente guardi con timore ai gradi del termometro che scendono, ma in realtà l’autunno e l’inverno possono essere periodi sereni per il tuo giardino. Probabilmente sai già come riparare le piante dei tuoi spazi outdoor, ma cosa succede all’erba artificiale in inverno? Niente paura, la manutenzione del prato sintetico per giardini è semplice tutto l’anno. Vediamo insieme come prendersi cura del prato artificiale durante questi mesi invernali.

Perché scegliere un prato sintetico?

Quando le giornate diventano corte e fredde tendiamo a trascurare di più il nostro giardino, è un dato di fatto. Con un prato naturale bisogna affrontare molti problemi in questo periodo dell’anno: l’erba può impregnarsi di acqua e si assiste spesso alla formazione di pozzanghere e antiestetiche macchie marroni di terra. Con un prato sintetico calpestabile di qualità tutto questo rimane un lontano ricordo. L’erba sintetica fino a qualche anno fa tendeva a diventare scivolosa in condizioni di umidità e le fibre rischiavano di congelare a temperature sotto lo zero, proprio come accade con l’erba naturale. L‘erba sintetica di ultima generazione non risente più di questi problemi. L’erba artificiale rimane verde e in perfette condizioni in qualsiasi stagione, quindi anche quando arriverà il momento di sistemare il tuo giardino per la Primavera non dovrai preoccuparti di ridare vita al prato. E meno tempo per la manutenzione significa più tempo per godersi il giardino nelle stagini più calde.

Cosa fare in caso di pioggia?

A differenza dell’erba naturale, l’erba artificiale è resistente alle inondazioni. Il tappeto erboso di alta qualità drena rapidamente, quindi il tuo prato non si allaga sotto le forti piogge che spesso si verificano in autunno e in inverno. Finalmente saranno scongiurati lo scarso drenaggio e il fango che rendono gli spazi outdoor inutilizzabili, anche perché è molto difficile recuperare l’erba naturale, una volta allagata. Se installata correttamente, l’erba artificiale ha eccellenti proprietà drenanti quando piove o nevica e, in molti casi, si asciuga più rapidamente dell’erba naturale. L’erba artificiale andrà bene anche se temporaneamente immersa nell’acqua, l’importante è che sia stata installata nel modo corretto da un professionista: in questo modo la possibilità di ristagni sarà ridotta al minimo.

Cosa fare in caso di neve o ghiaccio?

Ormai è chiaro, l’erba artificiale è molto più resistente di un prato naturale e tollera condizioni meteorologiche estreme. Probabilmente i fili d’erba si irrigidiranno se è gelido, quindi potresti causare dei danni se ci cammini sopra. Idealmente sarebbe meglio lasciare che la neve si sciolga e defluisca via. Se il tempo sembra davvero inclemente, puoi usare un telo impermeabile per coprire le zone più esposte del tuo prato e proteggere le sue fibre: una volta rimosso vedrai che l’erba sotto sarà rimasta perfetta.

Un sottile manto di neve va bene per camminare o giocare, ma fai attenzione a non farlo accumulare troppo, poiché la neve può compattarsi e trasformarsi in ghiaccio, rompendo potenzialmente le fibre del tuo prato artificiale, come abbiamo già visto. Puoi lasciare che neve e ghiaccio si sciolgano da soli, ma puoi anche spazzare la neve di lato utilizzando una spazzola di plastica – invece di un rastrello di metallo -, per non rovinare le fibre. Non utilizzare il sale per sciogliere la neve o il ghiaccio perché così facendo si potrebbe danneggiare l’erba e si potrebbero ostruire i drenaggi.

L’importanza di una manutenzione regolare

Sebbene l’erba artificiale non richieda la stessa quantità di lavori di un prato naturale, una manutenzione regolare di base durante tutto l’anno assicurerà che rimanga sempre in buone condizioni, pronta anche per il clima più rigido. È essenziale togliere sempre eventuali foglie o detriti sulla sua superficie per evitare di bloccare i fori di drenaggio, cosa che porterebbe alla formazione di pozze e affossamenti.  Inoltre, ciò potrebbe dar luogo alla crescita di erbacce nell’erba artificiale e alla nascita di muffe e muschi. Sarà sufficiente una scopa o un soffiatore per foglie per risolvere il problema.

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