appartamento verona padiglioneB
Architettura & Ristrutturazioni

Strike! Come ti trasformo un appartamento degli anni ’60

Il nostro compito è quello di dare al cliente non quello che voleva, ma quello che non aveva mai sognato – Denys Ladsun

PadiglioneB, studio composto dai due giovani architetti Chiara Tenca e Alberto Bassi, ha portato a termine un progetto tanto semplice quanto strategico in un appartamento degli anni ’60, a pochi passi dalla centralissima piazza Brà e dall’Arena di Verona.

Il progetto Strike

Il tema del progetto lo si ritrova a pieno titolo della sua definizione, ovvero Strike.

Il nome è stato preso a prestito dal gesto del Bowling, ovvero la demolizione per la ricostruzione a nuova vita.

Strike per PadiglioneB ha rappresentato un’occasione di lavoro su una superficie molto limitata, alla quale si posta l’attenzione per calibrare ogni singolo spazio, ingombro e movimento della persona all’interno della cellula abitativa.

La chiave di volta è rappresentata dallo spostamento della porta d’ingresso, dove inizialmente risultava collocata all’interno del bagno presente nel soggiorno.

Da tale operazione, ottenuto il benestare condominiale, ha preso vita Strike!

strike padiglioneB verona

Strike! Foto: Gilberto Caurla

Conservare la storia guardando al presente

Come Chiara e Alberto raccontano, le pareti sono state demolite in toto per dare luce a questo nuovo intervento, con un’attenzione mirata al conservarne la storia.

Ecco allora le vecchie porte recuperate, molti arredi mantenuti al fine da preservare quell’atmosfera che solo certe situazioni sanno trasmettere.

Zona living

Zona Living – Foto: Gilberto Caurla

L’approccio per raggiungere il risultato è stato radicale. Il sapore invece è rimasto del tempo, legando l’intervento alle proprie origini.

Porte, maniglie, divani e tavolini, così come i comodini, sono rimasti gli stessi. L’atmosfera che si respira appartiene ad un’altra epoca, che gli storici definirebbero “moderna”, che si mescola con la nostra contemporaneità.

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Strike, il progetto di PadiglioneB – Foto: Gilberto Caurla

Un tocco di originalità artistica in tutta la casa

Finiture e dettagli hanno seguito lo spirito avventuroso della coppia che in questo caso si è lasciata consigliare dai propri tecnici.

L’operazione ha interessato il coinvolgimento di opere private e pezzi di arredamento che nella nuova veste potevano e dovevano trovare una loro nuova integrazione.

La volontà di lasciare le pareti bianche con una finitura a gesso quasi museale, nasce dall’esigenza di far emergere i colori delle singole opere d’arte che di volta in volta comunicano con l’interlocutore al suo interno.

camera da letto padiglioneB verona

Camera da letto – Foto: Gilberto Caurla

Materiali e colori

Elementi più tecnici invece tendono a scomparire emergendo in forma sobria, come la cucina che con il suo grigio seta tende ad uniformarsi con il pavimento stesso, dando libero sfogo all’esistenza del tavolo in legno collocato al centro dell’ambiente domestico.

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Cucina – Foto: Gilberto Caurla

Il pavimento amalgama l’insieme dello spazio rendendolo uniforme.

La scelta del cemento è ricaduta per ragioni pratiche e di volontà, si cercava un rivestimento che fosse quanto più omogeneo possibile e che trasmettesse un forte impatto materico, quale il cemento sa dare.

cucina padiglioneB verona

Cucina – Foto: Gilberto Caurla

L’intero appartamento risulta coperto dalla medesima finitura che si ritrova di fatto anche nei bagni, nonché nella doccia stessa.

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Bagno in blu – Foto: Gilberto Caurla

Il bagno più grande è rivestito in resina su tutte le pareti con un colore blu carico, mentre il secondo bagno della camera ha delle piastrelle di grande formato (Iris ceramiche 120×60) che simulano l’effetto resina.

bagno alto padiglioneB verona

Bagno della camera visto dall’alto – Foto: Gilberto Caurla

Costi e tempi di realizzazione

Le tempistiche di realizzazione sono state piuttosto compresse, riducendo così i tempi di realizzo in soli tre mesi.

Il quadro economico ha interessato un spesa di circa 50.000 Euro, ripartiti tra le diverse migliorie attuate e lavorazioni impiegate.

Il risultato estetico ha dato origine a un appartamento luminoso e carico di una forte personalità.

Gli ambienti seguono un loro filo logico che gli accomuna anche se con funzioni diverse, tutto questo grazie alle stesse finiture che di stanza in stanza si ritrovano sempre presenti.

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Living – Foto: Gilberto Caurla

Chiara e Alberto presentano PadiglioneB

PadiglioneB è uno studio giovane, composto da due architetti, Chiara Tenca (33 anni)e Alberto Bassi (35 anni).

Operiamo nel settore da circa 8 anni e recentemente stiamo aggiornando l’immagine e la comunicazione dello studio stesso.

Operiamo in diversi ambiti progettuali dal recupero alla nuova realizzazione.

A breve porteremo a termine gli ultimi interventi architettonici che vedranno alla luce unità immobiliare dal carattere deciso e dalla forte carica luminosa.

PadiglioneB è uno studio in continua evoluzione, vocato alla ricerca con una forte propensione al coinvolgimento con la committenza.

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