La casa è uno dei beni irrinunciabili per ognuno di noi, poiché rappresenta il luogo in cui trovare riparo, in cui sentirsi a proprio agio e in cui formare una famiglia. Tuttavia, le abitazioni sono soggette a numerosi rischi, che è bene cercare di evitare, in modo da proteggere al meglio le persone che vi vivono all’interno, ma anche gli stessi immobili. Ma come riuscirci? Ecco 3 cose a cui è bene pensare per preservare la propria casa al meglio.
1) Installare un antifurto o un impianto di videosorveglianza
Per cercare di proteggere la propria casa al meglio, la cosa migliore da fare è installare un sistema di allarme, che deve essere progettato su misura, in modo da adattarsi perfettamente alle caratteristiche dell’abitazione e alle abitudini delle persone che vi abitano. Per individuare la soluzione più adatta alle proprie necessità e non commettere errori è meglio chiedere consiglio a un esperto.
Può essere utile integrare l’antifurto con un sistema di videosorveglianza professionale, che può fungere anche da deterrente per i malintenzionati. Non bisogna dimenticare, poi, di scegliere porte blindate e serrature antiscasso, in modo da tutelare in maniera ottimale le vie di accesso, che molto spesso vengono trascurate. Per fornire massima sicurezza anche a distanza può essere utile anche ad un sistema domotico, anche se il prezzo di realizzazione può essere elevato.
2) Optare per un valido sistema antincendio
Nelle abitazioni, per diverse ragioni, possono svilupparsi incendi. Pertanto, è importante pensare di installare un impianto di rilevazione efficace. Ovviamente, prima di agire, è necessario fare tutte le valutazioni del caso, facendosi aiutare anche da degli esperti. Del resto, gli aspetti da considerare sono numerosi e devono essere presi in considerazione con attenzione.
Prima di tutto è bene capire se si vuole puntare ad una protezione attiva o passiva. Nel primo caso si tratta di una serie di misure che richiedono l’intervento dell’uomo o che si attivano autonomamente e che permettono di rilevare tempestivamente l’incendio, ne assicurano la segnalazione e provvedono allo spegnimento. Tra queste si può ricordare gli idranti e gli estintori.
Il sistema di protezione antincendio passivo, invece, consente di limitare la propagazione del fuoco e gli effetti che potrebbe avere sugli ambienti. In questo caso si possono ricordare i muri tagliafuoco, i sistemi di ventilazione e le barriere antincendio. Per la scelta è bene tenere conto delle effettive necessità e dei rischi che è possibile correre.
3) Scegliere una buona assicurazione casa
Per la legge italiana, stipulare un’assicurazione sulla casa non è obbligatorio, a meno che non si accenda un muto, per cui la banca impone una polizza scoppio ed incendio, in modo da tutelarsi nel caso in cui si verifichino questi spiacevoli eventi. D’altra parte, disporre di una copertura assicurativa può rivelarsi estremamente utile per limitare o azzerare eventuali spese dovute ad imprevisti che possono avere luogo nelle mura domestiche.
Infatti, si possono verificare non solo furti ed incendi, ma anche danni dovuti ad eventi atmosferici (alluvioni, terremoti, inondazioni, ecc.) o alle persone che vivono all’interno dell’appartamento. Ovviamente, le compagnie assicurative non sono tutte uguali, in quanto possono proporre garanzie e costi differenti.
Quindi, per individuare la soluzione migliore con cui far fronte alle proprie necessità, è fondamentale valutare con attenzione diverse proposte e non agire d’istinto. Per me, stipulare un contratto per la mia assicurazione di casa con Genertel è stato facile e mi ha permesso di allontanare le preoccupazioni e di vivere più serenamente!
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