Arredare la casa è un’arte, bisogna progettare ogni singolo dettaglio per fare in modo che il risultato finale sia un concentrato di armonia, praticità ed estetica. Mentre siamo portati ad analizzare e valutare fino allo sfinimento la disposizione, i modelli e le tonalità di accessori, mobili e complementi d’arredo ci sono alcuni elementi che – ancora troppo spesso – rimangono in ‘seconda fila’ seppur di grande importanza. Stiamo parlando delle placche elettriche, quelle speciali mascherine che incorniciano interruttori o prese della corrente.
Incorniciano gli interruttori e le prese della corrente
Siamo abituati a utilizzarle ogni giorno per accendere e spegnere la luce, oltre che per ricaricare i device elettronici e far funzionare gli elettrodomestici, dunque per compiere gesti assolutamente iconici e connaturati alla vita domestica. Nonostante la loro indubbia centralità nella nostra routine, spesso sono una finitura dell’impianto elettrico che rimane trascurata o che viene scelta con leggerezza. Una volta individuati il materiale, la tonalità e lo stile giusto per le placche elettriche sarà necessario contattare uno specialista – sia in fase di costruzione che di ristrutturazione – per completare l’installazione. Stiamo parlando di un dettaglio della casa particolarmente delicato, per cui il fai da te resta sempre sconsigliato.
La cifra estetica e i materiali: le cose da sapere
E’ importante puntare i riflettori sull’aspetto delle placche elettriche per il semplice motivo che ciò andrà a influire in maniera netta sul livello di riconoscibilità e visibilità dei vari interruttori. Ovviamente ne risentirà anche l’aspetto complessivo dell’appartamento. Attenzione a non scegliere con leggerezza: potreste spalancare le porte alla sensazione di caos. Ma come sono fatte le placche elettriche? Ne esistono moltissime tipologie, ci sono quelle satinate oppure lucide e gommate ma anche quelle realizzate in plastica, che sono in grado di replicare materiali come legno o pelle a seconda delle necessità.
Se lo stile dell’appartamento lo richiede, si può procedere anche all’installazione di placche elettriche in vetro – decisamente delicate – oppure in acciaio inox e ottone. Non ci sono limitazioni per quanto riguarda tonalità e colorazioni, l’unico accorgimento è legato all’armonizzazione con il resto dell’arredamento. Nelle stanze dei più piccoli sarà perfetto inserire placche elettriche dotate di luce, così come si potranno scegliere – per esempio nei corridoi o nei saloni open space – cornici con bordi visibili anche a luce spenta (li troverete più facilmente e così i vostri ospiti). I materiali ecologici sono alla ribalta in qualsiasi ambito e questo non fa eccezione: i preferiti sono bambù e sughero.
Sostituire le placche elettriche per cambiare volto alla casa
Il momento della scelta delle placche elettriche è delicato e il consiglio è quello di acquistare in contemporanea anche il supporto. Si può procedere alla scelta di placche elettriche in palese continuità con lo stile dell’appartamento oppure del tutto in contrasto, per spezzare ma con gusto e sempre nel nome del bello oltre che del comfort.
In commercio si trova di tutto, l’importante è procedere con criterio e – per esempio – evitare di introdurre elementi contemporanei in un ambiente classico e tradizionale. In merito invece alla forma, sarà corretto affermare come esistano modelli dal design minimal oppure squadrato ma anche morbido e più delicato.
La sostituzione delle placche elettriche spesso può imprimere un cambio di passo netto all’appartamento molto più che una ritinteggiatura. Un’operazione che potrà evitarvi una ristrutturazione vera e propria o comunque rimandarla.
Lascia un commento