L’industrial designer abruzzese Mario Alessiani presenta la sua ultima creazione, la sedia RJR.
Il progetto nasce in seno alla collaborazione con la piattaforma web Slow/d.
Questa è una community in cui designers, piccoli artigiani, grandi aziende, associazioni e istituzioni possono incontrarsi per realizzare in sinergia nuovi prodotti, aiutandoli a trovare nuovo mercato.
Slow/d parla di una rivoluzione basata su un sistema di produzione “peer to peer”, focalizzato sul cliente finale, sul territorio e sul know-how dei suoi artigiani.
Energie ottimizzate al minimo per gestire logistiche di trasporto e di spedizione, con una riduzione reale dei costi di distribuzione.
L’idea, nello specifico, è quella di realizzare lo stesso progetto e di renderlo poi riproducibile da diverse aziende artigianali distribuite per tutta Italia, in una sorta di filiera sostenibile per l’uomo e per l’ambiente, a km zero.
Mario Alessiani pensa così ad una sedia in legno, con un disegno che possa essere riprodotto da qualunque falegname.
Da qui la sostanziale semplicità delle linee, aste e piani, legata all’utilizzo degli attrezzi di falegnameria tradizionali, alla quale però si aggiunge la ricerca di una caratteristica tecnica: un twist, ottenuto con la rotazione dello schienale, leggermente reclinabile.
Inoltre, pensata in ogni momento del suo utilizzo, quando viene impilata RJR crea un gioco geometrico.
La sedia attualmente arreda gli spazi espositivi del Padiglione della Società Civile all’Expo di Milano. Ma uno degli aspetti più interessanti del progetto è che tutte le versioni realizzate non solo potranno essere poi ordinate agli artigiani coinvolti ma si potrà anche scaricare la versione open source sulla piattaforma di Slow/d.
Per maggiori informazioni: Slow/d
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