“Spostando il limite è una metafora che credo ben descriva il mio lavoro e il mio approccio al lavoro” con queste parole Federico Delrosso consegna al lettore una prima chiave di lettura della sua monografia. “C’è una continua ricerca di quell’emozione speciale che una sfida o la sensazione d’aver superato il proprio limite, rispetto a una determinata condizione, rappresentano”. F.D.
Architettura, design e passione nella monografia di Federico Delrosso Architects curata da Porzia Bergamasco per Skira editore.
Il volume raccoglie i primi vent’anni di progetti firmati da Federico Delrosso nell’architettura, l’interior e il design perché, come suggerisce la curatrice Porzia Bergamasco:
“Nel suo percorso progettuale, libero da influenze dominanti, è facile ritrovare gli insegnamenti dei modernisti – Gio’ Ponti, Ernesto Nathan Rogers e Le Corbusier in testa – che intesero l’architetto come progettista “dal cucchiaio alla città” e che posero un accento costante sull’indagine dello spazio, un tratto poi ereditato da Richard Meier”.
I progetti di Federico Delrosso sono insomma l’esperienza tangibile di una relazione appassionata tra l’architetto, lo spazio e l’architettura.
E per ognuno dei tre elementi il lettore di questo volume scoprirà quale “limite” Federico Delrosso ha svelato, scardinato, superato. Con la stessa prontezza adrenalinica con cui guida la sua monoposto nelle corse automobilistiche di F3.
Nel bel volume, edito da Skira, agli approfondimenti critici di Porzia Bergamasco si aggiungono le parole di testimoni importanti come Cindy Allen, direttore della rivista Interior Design (USA), Alessandro Sartori, art director del brand Berluti (LVMH Group), Davide Groppi, designer e autoproduttore, ed Henry Timi, designer e imprenditore.
La narrazione iconografica dei progetti è affidata alle immagini talvolta algide, altre emozionanti, di numerosi professionisti della fotografia architettonica, tra i quali Matteo Piazza, Fausto Mazza, Adrian Wilson e Luca De Santis.
Spostando il limite è stato presentato il 28 novembre nella nuova boutique Gucci, aperta di recente a Brera, nel cuore di Milano.
E’ la prima volta che un evento legato all’architettura e al design viene ospitato in questo contesto, dove sono in mostra tra l’altro alcuni oggetti firmati da Federico Delrosso per Henry Timi e Davide Groppi.
(foto: Matteo Piazza)
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