Perché optare per le strisce a LED? Vantaggi di questa tecnologia
Le strisce a led adesive, conosciute anche come strip led, non sono soltanto utili per risparmiare, ma oramai sono considerate un vero pezzo forte nell’ambito dell’arredo, al fine di valorizzare in modo specifico una parte della casa (o di un esterno), dare la giusta atmosfera o semplicemente necessarie in funzione della praticità.
Le strisce led sono sostanzialmente dei supporti flessibili ai quali sono sovrapposti i “chip” led (che sono poi i veri punti di emissione luce); le varie tipologie di strisce led, quindi, si differenziano tra loro (oltre che per il loro IP, frangente che analizzeremo nel paragrafo successivo) per la quantità, potenza, intensità luminosa e distanza tra i chip led presenti sulla striscia in questione.
Di seguito ti elenchiamo alcune caratteristiche delle strisce led che ti faranno comprendere quanto siano valide dal punto di vista dell’utilità:
- Flessibilità: le strisce possono essere adattate a qualunque tipo di superficie, anche quelle molto curvate;
- Adattabilità: la maggior parte delle strisce led in commercio possono essere ridotte, tagliandole in appositi punti pre-indicati, o possono essere addirittura estese, tramite degli appropriati giunti di connessione;
- Risparmio: grazie alla tecnologia led potrai godere di un consistente e vantaggioso risparmio in bolletta;
- Facilità di montaggio: normalmente puoi montarle da solo, in quanto si fissano grazie all’adesivo retrostante (sebbene possa avere dei notevoli vantaggi usare supporti, come vedremo nel seguente paragrafo);
- Non sono necessari troppi attacchi luce: per alcuni modelli ne basta uno solo, mentre per altri non è necessario nemmeno un attacco, in quanto alimentati a batteria o ricaricabili tramite USB.
Strisce a LED particolari e supporti utili da integrare
Nel valutare la tua striscia a led prescelta, tra le tante presenti sul mercato, ti ricordiamo di valutare, in funzione dei metri quadri da illuminare, il numero di lumens che la striscia dovrà avere per assolvere degnamente alla propria funzione.
In base allo specifico luogo in cui andrai ad ubicare le strisce led, ti consigliamo di valutare principalmente e attentamente due fattori: la temperatura della luce e il parametro del loro IP (acronimo di Indice di Protezione).
Per prima cosa partiamo dall’indice di protezione delle strisce; grazie a questo dettaglio potrai utilizzare quelle con un indice più basso per gli interni asciutti (anche senza supporti di alluminio), quelli con un indice medio (tra i 20 e i 40) per luoghi della casa più umidi, fino ad arrivare ai livelli di IP più alti per esterni o addirittura subacquei (come per la piscina, la fontana o l’acquario, etc…).
Sono molto in voga le luci con temperatura fredda, la migliore per illuminare un ambiente che viene molto vissuto, o calda, utile per creare atmosfera, ma sconsigliata per la lettura, o, ad esempio in cucina in quanto potrebbe alterare il colore degli alimenti, confondendo potenzialmente colui che sta preparando le pietanze, o più semplicemente colorate, come le strisce led RGB, ad oggi il non plus ultra al fine di creare scenografie e giochi di luce per impressionare e divertire gli ospiti durante delle feste.
Ricordiamo inoltre che ultimamente si stanno sempre più diffondendo degli specifici supporti in alluminio per le strisce led; queste comportano notevoli vantaggi pratici che ti elenchiamo sinteticamente di seguito:
- evitare il surriscaldamento della striscia led (a cui per natura è soggetta, specialmente laddove la potenza dell’illuminazione è elevata);
- grazie al dissipamento di calore che comporta per i led, questi dureranno di più;
- oltre che alla classica istallazione piatta, un profilo in allumino consente anche l’istallazione ad angolo o a incastro.
Ad ogni modo, con o senza supporto in alluminio, il nostro consiglio è di comprare delle strisce molto preformanti, formate da un materiale a doppio strato di rame e fabbricate in Europa.
Alcuni consigli su dove e come posizionare a meglio le strisce LED: pro e contro
Ovviamente in questo paragrafo stiamo entrando nell’ambito del gusto, che è ovviamente soggettivo e varia quindi di persona in persona. Ci sentiamo di condividere con te alcune testimonianze che abbiamo raccolto sull’argomento, che ti riproponiamo in ordine sparso:
- Sotto i mobili: “sebbene oggi sia considerato un gran tocco di classe posizionare le strisce sotto i mobili, eccedere porterebbe ad un effetto che risulterebbe “meno armonioso” (per usare un eufemismo a sostituire il più adeguato termine “pacchiano”)”;
- In cucina: “sono ormai diventati un must simbolo di eleganza, spesso però tralasciando che la cucina sia principalmente un luogo funzionale volto a consentire attività quotidiane e spesso reiterate nella giornata. Ricorda di far in modo che il piano cottura sia ben illuminato”.
In generale, sappiamo che posizionare una sola luce per stanza sia un errore e, grazie alle strisce led, illuminare in modo adeguato un ambiente sarà semplice e poco costoso. Anche in questo caso ti ricordiamo che è bene non farti prendere la mano, mosso dai bassi consumi e dalla novità; soprattutto non esagerare con le luci colorate: la casa ne perderebbe in eleganza e in vivibilità.
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