Nell’ultimo periodo ti senti spossato, vedi il tuo corpo cambiare e va man mano sparendo la tua voglia di entrare in intimità?
Probabilmente è colpa del testosterone!
Principale ormone sessuale maschile, il testosterone svolge numerose funzioni all’interno del corpo, prima fra tutte la regolazione della sessualità e dalla libido.
Inoltre è responsabile dello sviluppo dei caratteri sessuali secondari tradizionalmente associati al corpo maschile, come barba e massa muscolare.
In genere, il picco massimo di testosterone negli uomini si raggiunge a partire dall’adolescenza fino ai circa 30 anni. Invece il testosterone basso colpisce quasi il 40% degli uomini di età pari o superiore ai 45.
Anche il corpo femminile produce e conserva testosterone, ma in quantità nettamente inferiori e per la maggior parte viene convertito in estradiolo.
A cosa serve il testosterone per gli uomini?
All’interno del corpo maschile il testosterone è presente in due diverse forme: testosterone libero (circa il 2% del totale) e testosterone nel plasma (circa il 98%), legato a proteine di trasporto.
Sia il testosterone legato all’albumina sia quello libero sono forme biologicamente attive, ma è quello libero ad entrare nelle cellule e svolgere la sua funzione.
Come abbiamo anticipato, il testosterone è infatti il principale responsabile di numerosi aspetti della vita dell’uomo.
Ecco i principali:
– sviluppo dei genitali, erezione e produzione di sperma,
– desiderio sessuale,
– barba e villosità,
– voce profonda,
– massa muscolare.
Inoltre, livelli ottimali di testosterone contribuiscono a regolare umore e processi cognitivi, ma anche a produrre globuli rossi.
I campanelli d’allarme del testosterone basso
Come abbiamo detto, a soffrire di testosterone libero basso è un’altissima percentuale di uomini.
Ma come diagnosticarlo e cosa comporta nel concreto tale mancanza?
Il modo più semplice e immediato per rilevare il testosterone basso è tramite un esame del sangue, ma esistono diversi sintomi che possono fare da campanelli d’allarme.
Tra questi:
– disfunzione erettile e mancata voglia di intimità,
– diminuzione di massa muscolare e potenza,
– cambiamenti di pelle e capelli,
– spossatezza e stanchezza frequenti.
Si capisce quindi che un livello ottimale di testosterone è fondamentale per mantenersi attivi, giovani e in salute, ma purtroppo, soprattutto con l’avanzare dell’età, è molto frequente soffrire di testosterone libero basso.
Per fortuna esistono soluzioni per prevenire questa problematica, ma anche cure per minimizzarne gli effetti.
Le principali cause
Sul testosterone influiscono soprattutto due fattori: l’età e lo stress.
Esistono poi numerose cause secondarie che favoriscono l’insorgere della problematica del testosterone basso, tra cui:
– alimentazione scorretta e pasti irregolari,
– consumo eccessivo di alcol e droghe,
– disturbi genetici, obesità e determinate malattie croniche,
– effetti collaterali di alcuni farmaci,
– lesioni traumatiche dei testicoli o la loro asportazione chirurgica.
Testosterone basso: le cure farmacologiche
Una volta constatato di far parte di quell’ampia fetta di uomini che soffre di testosterone basso, non bisogna disperare: esistono infatti varie terapie e soluzioni per migliorare la propria condizione.
I trattamenti finalizzati all’assunzione di testosterone sono disponibili in gel, impianti, pillole, iniezioni e cerotti cutanei.
Prima di iniziare una terapia di questo tipo è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico di riferimento, per evitare di incappare in effetti collaterali sgradevoli.
Testosterone basso: i rimedi naturali
Esiste poi una seconda strada, che si appoggia a rimedi del tutto naturali basati su tre principali punti. Questa opzione necessita sicuramente di più tempo e impegno.
Vediamo insieme come fare!
Prima di tutto, segui un’alimentazione sana e regolare: prediligi alimenti ricchi di magnesio, come frutta secca, pesce, legumi e latte, ma anche frutta fresca, verdure e fibre.
Anche la vitamina D, i cui recettori sono presenti proprio nei tessuti dell’apparato riproduttivo in cui viene prodotto il testosterone, risulta utile allo scopo. Sì, quindi, ad alimenti come pesci grassi e tuorlo d’uovo, ma anche all’esposizione frequente, ma protetta, al sole.
Il passo seguente è allenarsi.
Poiché un testosterone basso soffoca la motivazione, è del tutto normale se senti che non ne hai la minima voglia, ma appena inizierai con un allenamento intensivo ti torneranno sia la voglia sia l’energia! Infine, puoi aiutare il tuo corpo con integratori naturali al 100%: questa non è da vedere come una scorciatoia, quanto più come un aiuto naturale per stimolare il tuo corpo e proteggerlo dai sintomi più gravi di una carenza di testosterone.
Soffrire di testosterone basso è una condizione parecchio spiacevole per un uomo, soprattutto se dentro di te sogni ancora il tuo corpo da ventenne: se seguirai tutti i nostri consigli, siamo certi riuscirai in poco tempo a riacquistare la tua forma fisica e mentale ottimale!
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