Ancora una volta Francesco Musci ci stupisce con i suoi progetti autoprodotti. E’ la volta di Tidy Tips, coloratissimi “condom per le dita” che permettono di gustare gli snack, in particolare le patatine, senza sporcarsi le mani.
Quante volte capita di pulirsi le dita strofinandole sui pantaloni una volta terminato un pacchetto di patatine?
O di ritrovarsi le mani sporche e unte senza avere a portata di mano un tovagliolino per pulirle?
Una cosa davvero sgradevole!
Immaginate di aver passato la giornata tra mezzi pubblici, ufficio, strette di mano e finalmente desiderate gustare il vostro snack, tra un impegno e l’altro.
Lo fareste senza esservi lavati le mani, quando invece vorreste persino leccarvi le dita per gustare al meglio lo spuntino tanto agognato?
I Tidy Tips sono una soluzione geniale nella loro semplicità, pensati per curarsi dell’igiene delle nostre dita perché le preservano dal contatto col cibo, senza essere invasivi o scomodi.
Sono realizzati in lattice anallergico usa e getta e sono stati progettati per essere contenuti in ogni tipologia di packaging.
Un progetto che sbarcherà a Londra il 30 novembre e l’1 dicembre alla fiera Unbound di Londra con il progetto fotografico “Get a Condom Look”, presso lo stand di IDA Italian Design Agency.
Da non perdere!
Meet the designer
Francesco Musci è un giovane designer italiano nato a Milano il 27 agosto 1987.
Si laurea con lode in Product Design presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Già durante gli studi lavora a Milano come Designer Freelance e Visual Merchandiser per i brand più prestigiosi della Couture maturando esperienze decisive per la sua formazione.
Viene selezionato dalla Maison Christian Dior per partecipare alla rassegna: “Lady Dior As Seen by – A New Generation of Italian Artists” per interpretare la prestigiosa borsa Lady Dior.
Animato dalla passione per le culture straniere, una volta terminati gli studi, decide di trasferirsi in Cina.
L’esperienza in Oriente come arredatore di interni, gli permetterà di affinare la sua ricerca progettuale volta ad esplorare con estrema curiosità il rapporto tra individuo e oggetto.
La sua indagine, espressa attraverso un linguaggio ironico e poetico, si realizza in prodotti innovativi riferiti alla quotidianità.
Attualmente opera a Milano come designer freelance nella realizzazione di nuovi prodotti e come assistente di Cattedra nella facoltà di Design presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Per maggiori informazioni: Mufra
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