Ci sono persone che cogliendo i dettagli più inosservati della quotidianità riescono a cogliere idee e ispirazioni che poi trasformano in design d’alta qualità. E’ questo il caso di Studio Lievito, fondato a Firenze tre anni fa da Francesco Taviani, Laura Passalacqua e Jacopo Volpi.
Un unico progetto, due parole per intendersi, tre anime (due maschili e una femminile) che si incontrano per progettare oggetti con l’obbiettivo di “lievitare”. Lo studio fiorentino si definisce cerniera tra passato e futuro: recupero della maestria artigiana per riscaldare la tecnica moderna della produzione industriale.Rifinire a mano la produzione seriale, assemblare in serie pezzi unici per rispondere all’urgenza di un design slow, ma al passo con le logiche del mercato contemporaneo. Lavori spiazzanti, perché sfidano la quotidianità con gesti semplici ma arguti, dove sono i dettagli a fare la differenza.
Lavori come Type, uno dei prodotti che fanno parte della collezione 2013 Spaghetti Rouge. Un pezzo unico in marmo bianco di Carrara. Ogni trafila che attraversa il marmo sottraendo materia contiene la giusta quantità di spaghetti per una, due, tre o quattro persone. Type è stato anche uno dei ‘commensali’ del menu à la carte servito da Studio Lievito durante il Fuorisalone 2013.
Ecco come i fondatori di Studio Lievito hanno raccontato Type:
“Type trasforma un’azione quotidiana in qualcosa di più, omaggiando una delle varietà più caratteristiche della pasta italiana. Lavorando spesso con gli oggetti per la cucina, il dosaspaghetti è stata una tappa obbligata per noi. Avevamo in mente di creare uno strumento semplice, utile ed allo stesso tempo iconico e statuario che potesse quindi essere esposto all’interno della nostra casa, che si configura come un museo all’interno del quale vengono esposti le nostre ‘opere d’arte’.
Il dosa-spaghetti nasce per ‘sottrazione’. Ciascuna trafila che attraversa il marmo contiene la giusta quantità di spaghetti per uno, due, tre o quattro persone. Ci piace infatti molto l’idea di “dosare” le materie prime in qualsiasi campo si lavori, analizzando i passaggi di ogni operazione allo scopo di individuare i nodi superflui e gli eccessivi scarti: dalla cucina all’industria, dall’agricoltura alla politica.
Il “saper dosare” le risorse risulta un’azione preziosa a nostro avviso in particolare nel periodo economico che stiamo attraversando. La scelta del marmo è stata naturale, questo materiale descrive l’area dove viviamo e dove vogliamo lavorare ed esprime pienamente la nostra filosofia come un legame tra passato e futuro, il recupero dell’artigianalità allo scopo di ‘riscaldare’ le logiche contemporanee della produzione industriale.
Type è realizzato da una piccola realtà artigiana di Carrara, che si occupa di lavorare la pietra appena estratta, fresandola e successivamente lucidandola a mano: in questo modo ogni dosaspaghetti risulta un pezzo unico, dall’irripetibile combinazione cromatica della sua superficie”.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito di Studio Lievito
(foto: Studio Lievito)
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