Vorresti vendere casa e stai valutando se percorrere la strada della vendita da privato o se affidarti a una valida agenzia immobiliare?
La compravendita immobiliare può essere un processo complesso e delicato: affrontarla senza esperienza o specifiche conoscenze potrebbe riservare brutte sorprese. D’altro canto oggi sul web, rimboccandosi le maniche e armandosi di pazienza, è possibile trovare risposta a quasi tutti i dubbi di natura tecnica, giuridica e fiscale. Si può dunque fare a meno dell’agente immobiliare?
In questo approfondimento, esamineremo nel dettaglio vantaggi e svantaggi di entrambe le opzioni.
Vendere casa da privato per risparmiare sulle provvigioni
Al netto delle varie motivazioni che illustreremo in questa breve guida, il vero motivo per cui, per lo più, si spera di poter bypassare l’expertise di un’agenzia immobiliare, è quello di poter risparmiare sulle provvigioni di vendita. Caduto questo motivo, non ne sussistono di altrettanto validi per privarsi di tutti i vantaggi e gli strumenti che un professionista esperto come l’agente immobiliare può portare a favore del buon esito dell’affare.
La domanda a questo punto scatta inevitabile: a quanto ammontano le provvigioni su una compravendita immobiliare? La risposta non può essere univoca perché la normativa non stabilisce delle percentuali fisse e il tutto deve essere ricondotto alla discrezionalità del singolo agente o agenzia immobiliare. Tuttavia, la Camera di Commercio ha indicato delle percentuali indicative: in media, venditore e acquirente pagano una provvigione pari al 2-3% del prezzo di vendita della casa.
Facendo un esempio concreto, se dovessi vendere un immobile del valore di €300.000 a Milano, evitando di pagare le provvigioni richieste dalle agenzie immobiliari tradizionali potresti risparmiare fino a €9.000. Sicuramente una ragione concreta per prendere in considerazione la vendita da privato, ma attenzione a tutti gli svantaggi che questo comporta.
Vendere casa da privato: quali svantaggi?
Occuparsi in prima persona della vendita del proprio immobile vuol dire farsi carico di tutte queste operazioni:
- Valutazione del giusto prezzo di vendita.
Ubicazione dell’appartamento, piano, dimensione, tipologia e stato dell’immobile, numero di vani, classe energetica, presenza di spazi verdi, garage, cantina o altre pertinenze: sei in grado di incrociare ed elaborare tutti questi aspetti relativi all’immobile con le quotazioni immobiliari aggiornate?
Nel dubbio, consigliamo di richiedere una valutazione immobiliare professionale anche online.
- La documentazione necessaria.
Se vendi casa da privato dovrai raccogliere, verificare e predisporre tutta la documentazione necessaria. Ecco i principali documenti fondamentali per vendere casa:
– Planimetria e visura catastale;
– Visura ipotecaria;
– Attesto di Prestazione Energetica;
– Certificato di agibilità/abitabilità e, per gli edifici edificati dopo il ’67, concessione edilizia;
– Regolamento di condominio e ultimi due anni di bilanci completi di preventivo e consuntivo.
Ricorda che non puoi vendere un immobile che non è regolarmente accatastato. La mancanza della di anche solo uno dei documenti necessari determina la nullità dell’atto di compravendita e il venditore potrebbe essere tenuto a corrispondere dei risarcimenti.
- La promozione dell’immobile
Un privato può occuparsi in autonomia di fare un po’ di passaparola e pubblicizzare il proprio appartamento con un annuncio sui principali portali immobiliari: una vetrina limitata ai potenziali acquirenti che cercano casa in zona.
Gli strumenti che un’agenzia immobiliare può mettere in campo sono diversi: oltre alla pubblicità sui portali e sul web, includono modalità di promozione che consentono di raggiungere un ampio bacino di clienti profilati che cercano casa in un raggio d’azione più esteso. Con queste strategie, è molto più semplice far incontrare domanda e offerta e intercettare sul mercato in tempi brevi le giuste opportunità.
- La gestione delle visite
Dovrai occuparti in prima persona di filtrare le richieste (molte delle quali arriveranno da utenti “curiosi” ma non realmente interessati ad acquistare il tuo immobile), effettuare un primo colloquio telefonico e organizzare al meglio il calendario delle visite.
- La gestione degli aspetti contrattuali
Proposta d’acquisto, preliminare e rogito notarile: gli step contrattuali di una compravendita immobiliare richiedono grande attenzione e conoscenza delle normative vigenti. A volte è sufficiente un dettaglio fuori posto (o una clausola non scritta) per incappare in brutte sorprese.
Vendere casa a zero provvigioni
Meglio quindi vendere casa da privato o affidarsi a un’agenzia? Non sempre fortunatamente è un aut aut: il mercato immobiliare è in continua evoluzione ed oggi il venditore può fare affidamento su servizi ideati su misura per chi vuole vendere casa in autonomia.
Ad esempio, alcune agenzie immobiliari come Mediem Agency, grazie a metodi innovativi e a strumenti di marketing che agevolano domanda e offerta, oggi supportano chi ha un immobile in vendita in tutti gli aspetti contrattuali, commerciali e promozionali richiedendo zero provvigioni al venditore.
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