A cura di Design Tracks
Mancano ancora pochissimi giorni prima che si spengano le luci sulla 55a edizione della Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia. Con oltre 400.000 visitatori la Biennale d’Arte – aperta fino a domenica 24 novembre negli spazi dei Giardini e dell’Arsenale – continua ad essere la mostra più visitata in Italia.
Il titolo scelto dal curatore Massimiliano Gioni è Il Palazzo Enciclopedico, un’allusione al museo immaginario brevettato dall’artista autodidatta Marino Auriti che “avrebbe dovuto ospitare tutto il sapere dell’umanità, collezionando le più grandi scoperte del genere umano, dalla ruota al satellite”, racconta Gioni.
“L’impresa di Auriti rimase naturalmente incompiuta, ma il sogno di una conoscenza universale e totalizzante attraversa la storia dell’arte e dell’umanità e accomuna personaggi eccentrici come Auriti a molti artisti, scrittori, scienziati e profeti visionari che hanno cercato – spesso invano – di costruire un’immagine del mondo capace di sintetizzarne l’infinita varietà e ricchezza.”
Accanto all’Esposizione Internazionale, 88 Padiglioni Nazionali, con 10 Paesi presenti per la prima volta: Angola, Bahamas, Regno del Bahrain, Repubblica della Costa d’Avorio, Repubblica del Kosovo, Kuwait, Maldive, Paraguay, Stato del Vaticano e Tuvalu.
Da segnalare una originale mostra fotografica – nata dal progetto editoriale INVENTARIO – con inedite interpretazioni di sette artisti dell’obiettivo. Massimo Gardone, Max Rommel, Moreno Gentili, Lena Amuat, Emmanuel Mathez, Gionata Xerra e Sanja Pupovac hanno immaginato ed allestito tanti set diversi, rendendo protagonista, ogni volta, una lampada della collezione Foscarini.
Il risultato è una galleria di ritratti d’autore, visitabile all’Arsenale, negli spazi del bookshop, in cui i modelli vivono una dimensione del tutto inedita, simbolica ed inaspettata.
Ecco alcune opere di Inventario:
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