Le zanzariere plissettate (come quelle di Sharknet) non sono altro che una variante delle zanzariere a telo tradizionali. Le persone che adottano questo tipo di soluzione sono sempre più numerose grazie ad una serie di peculiarità che le rendono particolarmente versatili, e ad una serie di vantaggi derivanti dall’assenza del meccanismo tradizionale di quelle a molla. Il loro funzionamento infatti, è piuttosto semplice, e prevede lo scorrimento su guide senza che sia presente una barriera inferiore. In questo articolo vedremo insieme quali sono le loro caratteristiche principali, i benefici ottenibili, come effettuarne la manutenzione, e tutto quello che occorre sapere in merito.
Zanzariere plissettate: cosa sono
Come anticipato, le zanzariere plissettate sono una tipologia particolare di zanzariera che prevede uno scorrimento su guide senza la presenza di una barriera inferiore. Esse non sono equipaggiate con il meccanismo a molla tradizionale. Questo è uno dei principali vantaggi, perché tale meccanismo richiede una serie di interventi periodici per ripristinarne il naturale funzionamento. Ma i vantaggi dell’assenza della molla non terminano qui, perché le zanzariere plissettate per questo motivo possono tranquillamente essere esposte alle intemperie senza il timore che il meccanismo possa danneggiarsi. Chiaramente per poter beneficiare pienamente delle potenzialità delle zanzariere plissettate, occorre che queste siano costruite a regola d’arte, motivo per cui l’installazione deve necessariamente avvenire da personale qualificato.
L’assenza della barriera inferiore, come anticipato, è un altro dei notevoli vantaggi delle zanzariere plissettate. Basti pensare a come tale barriera può rappresentare un ostacolo per una carrozzina, ma anche più semplicemente per un passeggino. In realtà non esiste un vero e proprio limite di impiego per questo modello di zanzariere. Grazie alla loro conformazione infatti, possono essere installate praticamente su qualsiasi porta o finestra, di ogni dimensione. Questo perché il sistema di spacchettamento consente la scomparsa totale del telo anche in assenza del tipico cassonetto, e tra l’altro senza che si verifichino i fastidiosi scatti delle zanzariere tradizionali. Da non sottovalutare inoltre come la rete possa essere fermata in qualsiasi punto lo si desideri. Questo permette di fatto un passaggio più agevole delle persone,
Manutenzione delle zanzariere plissettate
Un altro dei principali vantaggi delle zanzariere plissettate è quello della ridotta manutenzione. Questo come detto deriva dall’assenza del meccanismo a molla. Ciò significa che gli unici interventi necessari riguardano la sola pulizia periodica, di fondamentale importanza per garantire che l’aria possa circolare adeguatamente. In questo caso le operazioni sono del tutto analoghe a quelle previste per un modello tradizionale. Sarà dunque necessario procurarsi un pennello con setole morbide che consenta di rimuovere lo sporco e la polvere. Una volta compiuto questo passaggio, basterà passare in maniera delicata un panno precedentemente immerso in acqua con una piccola quantità di detergente. Alla fine sarà sufficiente lasciare asciugare all’aria la zanzariera per ripristinarne il corretto funzionamento.
In realtà esiste anche un secondo modo per pulire accuratamente le zanzariere plissettate, e prevede l’utilizzo di due elettrodomestici: aspirapolvere e vaporetto. Il primo servirà per rimuovere la polvere, prestando attenzione a non esercitare una pressione elevata con il bocchettone. Il secondo invece, servirà per liberare i fori ostruiti della zanzariera al fine di sanificarla. In questo caso si deve prestare attenzione al calore che può danneggiare il telo.
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