Cambiare il proprio fornitore di energia spesso permette di approfittare di tariffe che risultano più convenienti e più in linea con le proprie esigenze.
Avere un determinato fornitore di energia, infatti, non significa non informarsi su quali sono i prezzi e le offerte della concorrenza. Con un pizzico di fortuna e di pazienza, è sempre possibile trovare una tariffa più conveniente e compatibile con le proprie esigenze di consumo.
Tra l’altro, con l’arrivo del mercato libero, sempre più compagnie hanno iniziato a proporre tariffe con caratteristiche differenti, includendo bonus o ulteriori servizi che possono interessare diverse fasce d’utenza.
Perché cambiare fornitore?
Sono diversi i motivi che potrebbero spingere a cambiare fornitore di energia.
- Risparmiare: non sempre le offerte di energia elettrica sono adatte al proprio profilo di consumo. Proprio per questo, cambiare operatore potrebbe essere la scelta giusta per spendere meno. Inoltre, i diversi fornitori hanno dei prezzi della materia prima differenti, pertanto cambiando operatore si può trovare una tariffa a un costo più basso. In questa fase può essere estremamente utile ricorrere ai comparatori online, come ad esempio Facile.it, per confrontare le offerte luce e attivare quella più vantaggiosa per le proprie abitudini di consumo.
- Avere una bolletta più chiara: leggere la bolletta è indispensabile per comprendere a quanto ammonta la spesa da pagare. Non tutte le bollette sono redatte allo stesso modo, pertanto non sempre è possibile comprendere facilmente i diversi elementi che determinano l’importo finale. Proprio per questo, un altro motivo che spinge a cambiare operatore è la ricerca di una bolletta più chiara e comprensibile.
- Avere un servizio migliore: è possibile cambiare fornitore anche per ottenere una qualità del servizio migliore. Non si tratta di un aspetto tecnico, in quanto l’erogazione della fornitura dipende dal gestore di rete, una società differente che copre tutto il territorio. Cambiando fornitore, però, si può avere un servizio migliore per quanto riguarda i diritti e le condizioni contrattuali.
- Avere un servizio clienti più efficiente: una delle cose più frustranti quando si ha a che fare con un operatore di energia elettrica è non avere un riscontro immediato in caso di problemi. Per tale ragione, una motivazione valida per cambiare fornitore è affidarsi ad uno in grado di fornire risposte rapide ed efficienti, facile da contattare attraverso diversi canali.
Quali sono le caratteristiche da considerare prima di cambiare il proprio fornitore?
Dopo aver visto perché potrebbe essere conveniente cambiare il proprio fornitore di energia, potrebbe essere utile capire quali sono, invece, le caratteristiche che dovrebbe avere un fornitore per poter essere “scelto”.
Tra i fattori di maggior importanza da prendere in considerazione nella scelta del fornitore di energia, dobbiamo considerare innanzitutto il costo della materia prima. Si tratta della componente che i fornitori possono modificare e viene espressa con il simbolo Euro/kWh.
Altro aspetto da considerare è sicuramente il costo medio in bolletta. Trattasi di un dato che comprende sia il costo materia prima che tutte le altre tipologie di spese sulle quali i venditori non hanno modo di incidere (ad esempio il trasporto).
Infine, è bene considerare anche quali sono i metodi di pagamento (carta di credito, addebito SEPA/RID) e la tipologia di bolletta. Molti fornitori oggi, ad esempio, offrono la possibilità di ricevere la bolletta in formato digitale.
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