Volumi e disposizione nello spazio, colori, luce e temperatura: sono tanti gli elementi che rendono un ambiente accogliente.
In alcuni luoghi la necessità di creare un’atmosfera positiva è ancora più forte, perché l’uso che si farà di tali ambienti è legato all’interiorità, alla concentrazione e al benessere.
Se è importante avere una casa e un ufficio che ci facciano sentire a nostro agio, è ancora più fondamentale che il luogo del nostro benessere interiore sia “sgombro” da energie negative.
Per questo, chi pratica yoga sa quanto curata nel dettaglio sia la progettazione di spazi e decori: lo sanno bene i membri dello staff di Parsifal Yoga Academy, scuola di yoga integrale, meditazione zen e tai-chi chuan con due sedi a Milano e Crema, entrambe studiate per rispettare le regole del feng-shui.
Con questa parola si intende l’arte nata secoli fa in Cina, che consente di incanalare e sfruttare le energie positive dei luoghi attraverso un interior design “emozionale”.
Ecco alcuni elementi da non sottovalutare, presenti nei centri Parsifal:
1) Disposizione degli spazi, pieno e vuoto. Ogni stanza deve avere una funzione rituale e specifica, e l’arredo deve essere essenziale senza risultare povero. Infatti, una stanza ingombra di mobilio e decori risulta opprimente, così come un ambiente troppo spoglio mette a disagio;
2) I colori dominanti devono essere chiari, capaci di infondere serenità come l’azzurro e desiderio di introspezione come il bianco. Colori troppo violenti come rosso o giallo brillante alle pareti risulterebbero troppo eccitanti per la mente;
3) La luce è bene che sia quanto più naturale possibile, no ai neon freddi e artificiali e no al buio eccessivo;
4) Elementi fondanti della realtà come fuoco e acqua devono essere sempre presenti, incarnati in piccoli oggetti quotidiani come candele e fontane;
5) Sì a incensi e profumatori con fragranze selezionate per favorire la concentrazione e aprire la mente, disponendo l’animo a uno stato di calma vigile;
6) Anche la temperatura aiuta, se troppo bassa o troppo alta risulterà sgradevole. Esistono però particolari sessioni, come quelle di “yoga al caldo”, che richiedono una temperatura alta per generare rilassamento psico-fisico.
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