Affinché un’abitazione possa essere considerata sicura è molto importante che sia dotata di grate di sicurezza in corrispondenza di finestre e portefinestre, soprattutto qualora si tratti di un immobile ubicato a pianterreno.
È evidente che un’abitazione a pianterreno è molto più esposta al rischio di intrusioni rispetto a un appartamento situato a un piano alto, di conseguenza è fondamentale dotarla di inferriate per finestre di qualità quali quelle proposte da Punto Sicurezza Casa.
La grande importanza delle grate di sicurezza
Oggi la tecnologia applicata alla sicurezza domestica ha sicuramente compiuto dei passi da gigante, si pensi alle tante, moderne soluzioni di domotica con cui è possibile proteggere la propria casa, nonostante questo le inferriate di sicurezza continuano ad essere una garanzia.
Questi speciali infissi, infatti, impediscono a chicchessia l’accesso in modo fisico, e non è certamente per caso se sono perfino i Carabinieri, in alcuni suggerimenti specificati sul sito web istituzionale dell’Arma, a consigliarne l’installazione in tutte le case indipendenti e nelle abitazioni ubicate a un piano basso.
Quando si acquistano questi speciali infissi è fondamentale valutarne la qualità: sicuramente anche il design ha un suo peso, di conseguenza è legittimo considerare anche l’aspetto estetico, tuttavia è evidente che l’affidabilità del modello rappresenta un aspetto di importanza primaria.
Come conoscere il livello di robustezza di una grata di sicurezza
Sono molti i consumatori che si pongono questa domanda, e proprio per tale ragione è utile informare che l’affidabilità di questi particolari serramenti si può conoscere in modo agevole consultando la relativa classe di effrazione.
La classe di effrazione è appunto un parametro che indica a che punto una grata di sicurezza è in grado di resistere a dei tentativi di effrazione, e si distinguono esattamente 6 classi. Scopriamole subito nel dettaglio.
Le 6 diverse classi di effrazione
La classe 1 riguarda quelle grate di sicurezza in grado di resistere a dei tentativi di effrazione condotti esclusivamente tramite la forza fisica, dunque senza l’uso di alcun attrezzo o strumento tecnologico.
Le inferriate appartenenti alla classe 2 sono più resistenti in quanto non temono i tentativi di effrazione effettuati con la forza fisica e neppure quelli eseguiti con dei semplici attrezzi quali seghetti e cacciaviti; le inferriate di tale classe possono resistere a questo genere di effrazioni per un tempo massimo indicativo di 3 minuti.
Le inferriate della classe 3 sono dei modelli migliorativi rispetto a quelli precedenti sia perché possono resistere alle effrazioni per 5 minuti piuttosto che per 3, e sia perché sono in grado di fronteggiare forzature condotte anche con strumenti più temibili quali un piede di porco o un trapano manuale.
La classe 4 include inferriate in grado di resistere per ben 10 minuti a tentativi di effrazione effettuati tramite l’utilizzo di strumenti ancor più temibili, tra cui strumenti tecnologici quali un trapano a batteria.
Le inferriate della classe 5 vantano una resistenza di un quarto d’ora a tentativi di effrazione condotti con tutti gli strumenti menzionati fino ad ora e, in aggiunta, seghetti e mole da taglio dal disco di 125 mm.
L’ultima classe, ovvero la classe 6, è quella più performante in assoluto: i modelli che vi appartengono assicurano una resistenza di ben 20 minuti ai tentativi di effrazione più minacciosi, come ad esempio quelli effettuati con una mole da taglio da 230 mm o con un trapano elettrico da 620 W.
Conoscere tale parametro al momento della scelta è dunque davvero molto importante, di conseguenza questa classificazione deve essere un autentico punto di riferimento per chi si appresta ad acquistare un’inferriata per finestre e vuol garantirsi, a giusta ragione, un prodotto che sappia offrire solide garanzie.
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