Nel nostro Paese la stagione calda dura diversi mesi, ma soprattutto in alcune regioni l’inverno presenta temperature rigide. Ecco perché sempre più persone scelgono di trasformare la propria terrazza in una veranda chiusa. In questo modo è possibile vivere quello spazio 365 giorni l’anno, creandosi un piccolo angolo di relax, intimo e speciale da vivere da soli o in compagnia. Di fatto, quindi, la veranda è un ambiente outdoor, un’estensione della casa che se è ben arredato è possibile sfruttare tantissimo. L’errore che si tende a fare è riempire troppo questo spazio, quando in realtà è meglio optare per poche cose essenziali, lasciando che lo spazio sia più respirabile e vivibile possibile.
Fortuna vuole che lo stile più di tendenza per l’arredamento della veranda, quello moderno, abbia proprio come linee guida quelle di scegliere elementi semplici. In questo senso è possibile anche risparmiare pur arredando questo spazio alla moda. La veranda stessa è di grande tendenza: basta vedere quanto si siano mossi locali e ristoranti in questa direzione, trasformando anche spazi interni in modo quasi da farli sembrare verande outdoor pur non essendolo. Ecco perché specie nelle grandi città, come Milano ad esempio, in tantissimi si rivolgono ad aziende come Verande Lombardia, che si può conoscere qui www.verandelombardia.it, per creare una veranda chiusa nel proprio terrazzo, balcone o giardino.
Come arredare una veranda? Premesse
Come per qualunque altro ambiente in casa, per arredare questo spazio al meglio è necessario avere ben presenti soprattutto due cose: la direzione e la quantità di luce e le misure a disposizione. Specie se la veranda non è grande, è necessario pensare bene ad ogni dettaglio perché non si possono “sprecare” centimetri inutilmente. D’altra parte la luce fortunatamente in questi spazi di solito non manca. Se tuttavia proviene da un’unica zona, allora è bene considerare di evitare in ogni modo di ridurla con elementi alti, ingombranti o piante voluminose.
Va benissimo poi giocare con i colori, ma si consiglia di utilizzarne non più di 3 o restare comunque sulle medesime cromie per non dare la sensazione che si tratti di un accampamento gitano. Trattandosi di uno spazio esterno, inoltre, è opportuno mantenere il luogo pulito, comprese le vetrate della veranda per non dare l’immagine di trascuratezza.
Un angolo tutto per sé o un luogo di socializzazione
La prima cosa da chiedersi nell’arredare la veranda è come si intende sfruttare questo posto: è un luogo di socializzazione o un angolo che si vuole tenere per sé, intimo, per i momenti di relax? Di solito nel 99% dei casi la risposta è la prima, anche se nulla toglie che si possa vivere lo spazio anche individualmente. Se tuttavia la veranda è davvero piccola la si potrà vivere al massimo in coppia e sarà semplicemente un angolino outdoor per relax, un’oasi tranquilla nella giungla della città.
Gli elementi protagonisti della veranda sono o il tavolino con i divanetti oppure la tavola con le sedie o entrambi se la veranda è molto spaziosa. Questo spazio outdoor, infatti, nella maggior parte dei casi è il luogo della socialità, dove si accolgono gli amici, dove si fanno aperitivi, pranzi, merende, cene. Gli arredi per questi spazi sono spesso in plastica, in vimini oppure in legno, magari fatti con i pallet, per essere proprio di tendenza. L’importante in ogni caso è dotare questi arredi di elementi tessili per renderli confortevoli e morbidi.
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