Anche le pulizie di casa ai giorni nostri sono condizionate dalla tecnologia. Per i pavimenti, per esempio, è possibile scegliere tra varie soluzioni: i robot, le scope elettriche e gli aspirapolvere tradizionali rappresentano i tre prodotti che vengono usati di più. Si tratta di elettrodomestici che solo in apparenza sono simili, e in effetti hanno come denominatore comune il compito a cui sono destinati: pulire le superfici aspirando i peli, i capelli, le briciole, la polvere e lo sporco in generale. Tuttavia, per essere certi di comprare il prodotto di cui si ha davvero bisogno è bene tenere conto delle differenze di tipo funzionale e strutturale fra i vari modelli: solo così si può compiere un acquisto informato e consapevole.
I robot aspirapolvere
I robot aspirapolvere sono dotati di appositi sensori grazie a cui riescono a rilevare i dislivelli e gli ostacoli in maniera automatica, affinché possano procedere senza difficoltà e aggirare eventuali ingombri. Essi sono ideali per pulire sotto i mobili bassi, oltre che sotto i letti, e hanno la capacità di pulire in autonomia. A volte, però, non sono in grado di assicurare una pulizia perfetta, e soprattutto negli angoli ci si ritrova costretti a dover comunque pulire manualmente.
Come scegliere un robot aspirapolvere
Per i modelli di fascia bassa, che sono anche i più economici, è bene sapere che il livello di autonomia è abbastanza ridotto, e quindi una ricarica sola non è sufficiente per pulire tutti gli ambienti di casa. Nel momento in cui la batteria è scarica, il robot torna alla docking station da solo. Sempre i prodotti entry level presentano solo le funzioni di base, e a volte possono essere privi di un appropriato sistema di filtraggio: per questo le loro prestazioni non sono sempre ottimali. Il consiglio è di spendere un po’ di più in modo da essere certi di comprare un prodotto di qualità.
Robot aspirapolvere: ecco come funzionano
Oltre alla presenza di sensori intelligenti, un altro tratto peculiare dei robot aspirapolvere è rappresentato dalle dimensioni contenute. Capace di far risparmiare un sacco di fatica e un bel po’ di tempo, questo dispositivo sta conquistando l’attenzione di sempre più persone, anche perché in commercio sono disponibili modelli decisamente performanti. Il funzionamento è molto silenzioso; inoltre, la versatilità del robot aspirapolvere fa sì che esso possa rimuovere lo sporco da superfici di qualunque genere, come per esempio le piastrelle o il marmo, ma anche il parquet, la moquette o i tappeti.
Quando scegliere l’aspirapolvere
I classici aspirapolvere a traino nel corso degli ultimi tempi sono stati superati, a livello di vendite, anche dalle scope elettriche. Ciò non vuol dire, comunque, che le loro performance siano disprezzabili. Insomma, se dal punto di vista della pulizia si ricerca la massima efficienza, il ricorso all’aspirapolvere a traino è ancora la soluzione da privilegiare. Certo, si tratta di un elettrodomestico caratterizzato da un ingombro abbastanza importante e il cui utilizzo non è sempre comodo. La sua tecnologia, però, è sempre più evoluta. Infatti, viene assicurata una potenza di aspirazione più elevata dalla tecnologia ciclonica o da quella multiciclonica, che permette di raccogliere una quantità di sporco maggiore grazie a un vortice di aria potente.
Pro e contro dell’aspirapolvere a traino
I modelli più recenti sono muniti di filtri HEPA in grado di aspirare particelle di dimensioni minime, grazie a cui possono essere trattenuti ed espulsi il 99.97% di acari, di allergeni, di muffe e di batteri nell’aria. Certo, un’aspirapolvere ha anche dei difetti di cui è bene tenere conto: per esempio il livello di rumorosità, che oscilla fra i 70 e gli 80 decibel, ma anche il prezzo e, soprattutto, i consistenti consumi di energia, che si traducono in una spesa ulteriore.
Le scope elettriche
Per quel che riguarda la scopa elettrica, invece, è evidente che la maneggevolezza rappresenta la sua caratteristica più interessante, che corrisponde a una notevole praticità di utilizzo. Questo elettrodomestico vanta un design compatto e al tempo stesso leggero, in virtù del quale è in grado di arrivare con facilità anche in punti in teoria poco accessibili. Il merito è da un lato della spazzola caratterizzata da snodo rotante e dall’altro lato della sua impugnatura ergonomica.
Punti di forza e punti deboli di una scopa elettrica
Nella maggior parte dei casi una scopa elettrica presenta un pacchetto di accessori ridotto. Inoltre, diversi modelli hanno una potenza di aspirazione limitata. Nel caso in cui si decida di acquistare un modello wireless, di sicuro si può beneficiare della comodità garantita dalla mancanza di fili, ma d’altro canto sarà importante tenere conto del livello di autonomia della batteria, correlato alla potenza. In genere, per i modelli entry level viene garantita una durata di circa mezz’ora prima che si renda necessaria la ricarica.
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