La nostalgia non ti pulirà la cucina!
E’ bello entrare in una cucina che faccia venire voglia di cucinare piatti buoni e a passare del tempo insieme alle persone care.
Ma questo è possibile solo in una cucina pulita e ben organizzata. A chi verrebbe voglia infatti di cucinare in un ambiente sporco o pieno di oggetti vecchi, rotti o inutilizzati?
Con il tempo si accumulano molte cose, ma possiamo fare una bella operazione di decluttering proprio oggi, facile e veloce.
Una volta terminato il procedimento la cucina avrà tutto un altro aspetto: ecco come procedere!
1) Stoviglie rotte: via piatti e tazze non integri
Da quanto tempo non usi quella tazzina con il manico rotto? L’anno scorso ti eri ripromesso/a di reinventarla come porta-piantine, ma non lo hai mai fatto.
Forse non ne hai mai avuto voglia, o forse non ti piace più così tanto. Che ne dici di buttarla via?
Controlla piatti, tazzine, tegami in terracotta e tutto ciò che può essersi sbeccato nel tempo. Se non lo usi da mesi o anni buttalo via – a meno che non sia un vero e proprio cimelio di famiglia.
2) Sistema i cassetti
Quante volte, aprendo un cassetto, hai pensato “devo proprio metterlo a posto”? Questo è il momento giusto!
Oltre a posate, tovagliette e altri oggetti che usi quotidianamente, nei cassetti tendono ad accumularsi legaccetti per chiudere i sacchetti, tappi, bastoncini di legno e tanto altro.
Hai rimandato a lungo, ma è arrivata l’ora di buttare via tutto ciò che non serve davvero.
Nei cassetti ci sarà più spazio e sarà anche molto più facile tenerli puliti.
3) Cosa c’è sul tuo frigo?
Chi ha un frigorifero ricoperto di magneti sa di cosa stiamo parlando.
Inviti di nozze di due anni fa, disegni ingialliti, calamite comprate allo shop di un museo, cartoline degli anni ’90… la lista di ciò che si riesce ad attaccare a un frigo è lunga, ma quante cose sono ancora davvero belle da vedere?
Quante ti ricordano un momento speciale, un viaggio, un evento memorabile, e quante invece sono state attaccate lì per poi non essere più notate? Sai già cosa devi fare con queste ultime!
4) Contenitori di plastica che hanno visto tempi migliori
Non solo Tupperware: quanti contenitori di plastica si accumulano nel tempo! Si riciclano anche le vaschette del gelato o i contenitori della frutta per questo scopo, ma spesso le loro condizioni non sono ottimali e non sono né sicuri per la custodia dei cibi, né belli esteticamente.
Meglio selezionare solo quelli più nuovi e buttare il resto, soprattutto se si tratta di contenitori nati con altri scopi.
5) Mestoli di legno rotti
Ci sono mestoli che passano di generazione in generazione, ma a parte casi particolari, meglio sostituire mestoli rotti o anneriti dalla cottura. Strumenti in legno e bambù vecchi resistono male alla prova del tempo e a volte si scheggiano pure, è arrivato il momento di sostituirli.
6) Strofinacci (del ‘900?)
Per quanto puliti, dopo un po’ anche gli strofinacci hanno diritto ad andare in pensione. Il canovaccio per asciugare i piatti o l’asciugamani bucati o sfrangiati non fanno più il loro dovere al 100%, tendono a puzzare molto presto e sono brutti da vedere.
Utilizzali un’ultima volta come straccio e poi… addio!
7) Spugne vecchie
Per le spugne vecchie vale lo stesso discorso degli strofinacci. Quando è stata l’ultima volta che hai cambiato la spugna per i piatti? Se la risposta è “non mi ricordo” buttala subito via.
Oltre a essere poco piacevole da vedere è un ricettacolo di germi e lavare i piatti con qualcosa di sporco non è proprio l’ideale.
8) Apparecchiature che non hai mai usato (o se lo hai fatto, è stato tanto tempo fa)
La centrifuga che ti hanno regalato a Natale, il minipimer che hai preso quando sei andato/a a vivere da solo/a per la prima volta… quanti apparecchi si accumulano nel tempo, soprattutto quando si hanno amici e parenti che li regalano senza avere idea delle tue abitudini in cucina.
Ciò che è ancora nuovo e funzionante ovviamente non devi buttarlo via, ma puoi regalarlo a qualcuno o provare a venderlo tramite annuncio.
9) Padelle con rivestimenti rovinati
Sui pericoli del teflon, indicato da alcuni come potenzialmente cancerogeno, non possiamo né vogliamo discutere in questa sede, ma le padelle con il rivestimento anti-aderente rovinato non sono comunque il mezzo migliore per proporre cibo a noi stessi e alle persone più care.
Meglio avere meno padelle, ma integre e ben selezionate.
10) Miscellanea: bacchette cinesi, sottobicchieri in cartone e tanto altro… da buttare
Tutto ciò che si accumula nel tempo, ma non si usa mai e attira solo polvere e unto. Le bacchette cinesi del ristorante sotto casa, i sottobicchieri scoloriti presi anni fa in un pub di Dublino, vecchie presine… sicuramente troverai qualcosa che ormai ha fatto il suo tempo e che va solo buttato.
Ora che hai eliminato tutto il superfluo, hai notato come è diventata più accogliente e pulita la tua cucina?
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