Quando si acquistano dei nuovi elettrodomestici è sempre importante valutarne le performance energetiche, ma lo è ancor di più se si parla di frigoriferi.
Perché le performance energetiche sono così importanti per i frigoriferi?
Mentre la grande maggioranza degli elettrodomestici vengono utilizzati solo all’occorrenza, si pensi alla lavatrice, che è adoperata solo per eseguire i cicli di lavaggio, i frigoriferi devono essere alimentati costantemente e, di conseguenza, tendono ad essere tra gli elettrodomestici che comportano i maggiori consumi a livello domestico.
Alla luce di questo, dunque, scegliere un frigorifero energeticamente efficiente significa garantirsi un risparmio economico molto consistente nel lungo periodo.
Il suggerimento, dunque, è quello di effettuare un’analisi lungimirante delle diverse alternative, senza limitarsi alla mera consultazione del prezzo: se tra due modelli uno ha un prezzo superiore, ma appartiene ad una classe energetica molto più elevata, sarà senz’altro più conveniente in termini economici.
Con questo, si badi bene, non si sta dicendo che si debba necessariamente spendere molto per assicurarsi un modello performante, al contrario in e-commerce specializzati nella vendita di frigoriferi in offerta come ByTecno si possono trovare sconti molto interessanti anche per quel che riguarda modelli appartenenti alle migliori classi energetiche.
Come scoprire le performance energetiche di un frigorifero?
Giunti a questo punto ci si chiede, legittimamente: ma come si può conoscere l’efficienza energetica di un frigorifero?
Nulla di più semplice: si può far riferimento alla già citata classe energetica di appartenenza, la quale può essere consultata direttamente sull’etichetta energetica del frigorifero, la quale deve essere obbligatoriamente associata a tutti i modelli in commercio.
La nuova etichetta energetica prevista per i frigoriferi, come anche per altri elettrodomestici, ha previsto una distinzione in 7 diverse classi energetiche, a partire dalla classe A, la migliore in assoluto, fino alla classe G, la meno performante.
La scala relativa alle 7 classi è raffigurata graficamente in maniera molto semplice e, in corrispondenza della classe del modello in questione, è prevista una vistosa freccia di colore nero che ribadisce la lettera di riferimento.
Un altro dato molto interessante, anch’esso consultabile direttamente sull’etichetta energetica, è il consumo energetico, che nei frigoriferi viene espresso in kWh/anno.
Altri aspetti da valutare al momento della scelta
L’efficienza energetica è sicuramente l’aspetto più importante sulla base di cui orientare la propria scelta, ma ve ne sono degli altri che meritano comunque considerazione.
Anzitutto è bene che un frigorifero non sia eccessivamente rumoroso: l’etichetta energetica presenta anche questo tipo di informazione, distinguendo 4 diverse classi di rumorosità, dalla A (la migliore, dunque la più silenziosa) fino alla D.
Anche la capienza del frigorifero è un parametro molto importante, ed è utile scegliere un modello commisurato al numero di persone da servire: un frigorifero troppo piccolo non sarebbe adatto ad una famiglia numerosa, allo stesso modo un modello molto grande sarebbe inutile per una persona che vive da sola e non farebbe altro che incrementare inutilmente i consumi energetici.
Nella scelta del modello è bene valutare anche l’organizzazione degli spazi interni, fermo restando che, da questo punto di vista, la scelta è prettamente soggettiva, inoltre anche il design ha la sua importanza: il frigorifero è infatti un elettrodomestico di grandi dimensioni, molto impattante sullo stile della stanza, dunque la scelta deve tenere in considerazione anche la sua estetica.
Lascia un commento