Abitare in una casa con giardino è ormai un privilegio, soprattutto a ridosso delle grandi città e dei grandi centri abitati. Per questo l’invito a chi ne ha uno è di sfruttarlo il più possibile, attrezzando il giardino per i barbecue con gli amici, con giochi per l’esterno se si hanno bambini o con minipiscine in cui immergersi da soli o in compagnia per un momento di totale relax. Alla popolarità delle ultime ha contribuito soprattutto il fatto che siano di frequente tra i comfort che resort e hotel di lusso assicurano ai propri ospiti. Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, però, si può fare installare una minipiscina in giardino anche con un budget modesto a disposizione: tutto dipende, va da sé, da cosa ci si aspetta e di cosa si ha bisogno. Ecco una guida essenziale, insomma, alle minipiscine da esterno.
Come (e perché) scegliere una minipiscina da esterno per il proprio giardino
Guida che non potrebbe non partire dalla differenza tra una minipiscina e una vasca idromassaggio. Nonostante possano sembrare oggetti simili per la presenza in un caso e nell’altro di bocchettoni da cui vengono pompate acqua e aria che ricreano l’effetto massaggiante, una vasca e una minipiscina idromassaggio sono in realtà molto diverse e hanno soprattutto usi molto diversi. La prima va usata essenzialmente come una vasca da bagno tradizionale e, cioè, individualmente e avendo cura di svuotarla quando si è finito di utilizzarla. La minipiscina può essere utilizzata, invece, da più persone contemporaneamente – da un minimo di due e, a seconda del modello, fino a un massimo di dieci – e non necessariamente va svuotata dopo ogni utilizzo: c’è un sistema di filtraggio dell’acqua che assicura che sia sempre pulita, infatti, e il consiglio per il risparmio idrico è cambiarla solo dopo due o tre utilizzi.
Una minipiscina da esterno è un’ottima alternativa alle piscine interrate e alle piscine in muratura quando lo spazio a disposizione non permetta di realizzarne una, insomma, e un’opzione decisamente più gradevole alla vista e più confortevole rispetto alle piscine gonfiabili. I diversi modelli in catalogo alle aziende del settore, dalla minipiscine ad incasso alle minipiscine stand-alone, consentono per altro di trovare in ogni occasione la minipiscina migliore per le proprie esigenze. Se lo spazio a disposizione è davvero esiguo, per esempio, si può optare per i modelli più compatti e con meno posti a disposizione. Se invece si sta cercando una minipiscina che quando le temperature scendono e comincia a piovere possa essere spostata anche all’interno o su un terrazzo coperto, meglio sceglierne una leggera.
Oltre alle caratteristiche tecniche, quelle da cui dipende anche quanta acqua sciupa una minipiscina da esterno o quanto rumore e vibrazioni produce, pure di cosa è dotata può fare la differenza in termini di comfort. Non tutte le minipiscine sono, per esempio, fornite di idromassaggio e anche tra le ultime non tutte sono dotate di moderni sistemi idromassaggio aria – acqua che avvolgono completamente il corpo. Per rendere ancora più rilassante il bagno, a fine giornata o in una pausa dal lavoro, si potrebbe sfruttare il potere della luce o quello dei profumi: è indispensabile, però, per farlo che la minipiscina abbia la funzione cromoterapia e/o la funzione aromaterapia.
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