Idee e consigli

Porte per interni: un vademecum sulla scelta dei materiali

Quando si progetta uno spazio domestico, magari dopo una profonda ristrutturazione degli ambienti, emergono alcuni fattori da analizzare con cura. Fra questi troviamo la scelta delle porte per interni, in assoluto uno dei più importanti. Una porta, infatti, non svolge soltanto una funzione pratica, ma impatta anche sull’estetica e sullo stile delle nostre case. E la selezione del giusto materiale può fare la differenza, da questo punto di vista, anche perché le opzioni non mancano di certo. Vediamo di analizzare le principali.

Legno

Il legno rappresenta uno dei materiali più tradizionali e apprezzati, e infatti spesso le migliori porte per interni esposte presso i principali e-shop vengono realizzate proprio così, ad esempio con il legno massiccio. Ci sono diversi motivi che spiegano l’importanza del legno come materiale per la realizzazione delle porte. In primo luogo la sua bellezza naturale, e quella sensazione di calore che solo questo materiale sa dare. Come accennato, poi, le porte di questo tipo possono essere realizzate con diverse essenze: si parte dal rovere fino ad arrivare al ciliegio, al pino e al noce, ognuna con le proprie caratteristiche, tonalità o venature.

Una varietà che ovviamente permette a chiunque di trovare la porta perfetta per le proprie necessità, e per lo stile scelto per la propria casa. Sul piatto della bilancia pesa anche la notevole robustezza del legno, e le sue buone proprietà isolanti a livello termico e acustico. In sintesi, sono perfette anche per la privacy e per il risparmio in bolletta. Infine, il legno può essere intagliato, decorato e rifinito in mille modi diversi, cosa che ancora una volta va a vantaggio dell’estetica e della versatilità stilistica.

Vetro

Il vetro è la scelta perfetta per chi desidera una soluzione dall’aspetto moderno e capace di rendere più luminosi gli ambienti domestici. Le porte realizzate in vetro, infatti, possono avere un grado di trasparenza diverso, da decidere in base alle proprie esigenze in termini di luminosità e privacy. Anche in questo caso è facile trovare tantissime decorazioni differenti, con finiture in grado di adattarsi a qualsiasi stile.

Inoltre, come accennato, una porta in vetro facilita il passaggio della luce e consente dunque di creare degli ambienti più piacevoli da vivere e più salutari. Un discorso che vale anche per gli uffici domestici, oramai molto diffusi per via dello smart working e delle professioni digitali. Il vetro ha anche altri vantaggi: è facile da pulire, non teme gli urti di media entità e aiuta a creare un senso di continuità in casa, fondamentale per le abitazioni piccole e con tanti ambienti separati tra loro.

Laminato

Si chiude con il laminato, un materiale a sua volta molto diffuso in Italia per la realizzazione delle porte. L’opzione in questione viene apprezzata soprattutto per la sua resistenza e la sua versatilità, oltre che per un costo inferiore rispetto al legno e al vetro. Si tratta dunque di un’alternativa con un prezzo più abbordabile, e pensata per chi mette la robustezza al primo posto. Inoltre, il laminato resiste senza problemi all’umidità ed è dunque ideale sia per i bagni, sia per le cucine.

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