Gres porcellanato: di questo materiale, negli ultimi anni, si sta parlando tantissimo. Quando lo si chiama in causa, si inquadra una soluzione che, molto spesso, viene presa in considerazione nei casi in cui non c’è budget a sufficienza per puntare sul parquet.
Come si può vedere passando in rassegna il catalogo di Marazzi Ceramiche su Designbest, e-commerce di riferimento per tantissime persone che arredano casa, la resa visiva non ha nulla da invidiare a quella di numerose essenze di legno.
Quali sono gli effetti pro e contro di questo materiale così popolare? Vediamoli assieme nelle prossime righe!
I vantaggi del gres porcellanato
Tra i vantaggi del gres porcellanato è possibile includere innanzitutto la sua sostenibilità. Il materiale, infatti, viene ricavato da ingredienti naturali e amici dell’ambiente, tra cui le argille ceramiche. Inoltre, grazie alla possibilità di sceglierlo con spessori estremamente contenuti, si ha modo di contribuire alla riduzione del dispendio di energia.
Un altro aspetto già menzionato è quello relativo alla riduzione delle spese. Quando si sceglie il gres porcellanato per la propria pavimentazione, oltre ad avere la garanzia di spendere poco, a volte anche meno della metà rispetto ai prezzi di soluzioni come il parquet.
Gli aspetti positivi legati alle spese si possono apprezzare anche su un altro fronte: nel momento in cui si posa una pavimentazione di gres porcellanato, si può procedere, nella maggior parte dei casi, senza rimuovere la superficie già esistente.
Come non ricordare poi il fatto che, quando si ha a che fare con il gres porcellanato, non c’è bisogno di procedere all’adeguamento dello spessore di elementi come la porta blindata? Ancora una volta, si ha a che fare con un vantaggio lato economico (indiretto, ma comunque interessante).
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare degli aspetti che rendono speciale la scelta del gres porcellanato. Questo materiale consente di produrre lastre di dimensioni importanti.
Scegliendole, si riesce a mettere maggiormente in primo piano un piacevole senso di continuità, perfetto sia nei casi in cui si ha la necessità o la voglia di ridurre il tempo da dedicare alle pulizie sia quando, invece, si pavimentano spazi ridotti, con la necessità di ottimizzare la percezione della metratura.
Alla scoperta dei contro
Passiamo ora a parlare dei contro della scelta del gres porcellanato per le pavimentazioni. Tra i principali rientra il fatto di essere freddo. Anche se la resa visiva è estremamente simile a quella del parquet, nel momento in cui entra in gioco il senso del tatto, per esempio quando si cammina a piedi nudi, l’effetto di calore tipico del parquet non è presente.
Il gres, inoltre, è un materiale molto poroso. Ciò significa che è necessario applicare un trattamento che ne ottimizzi l’impermeabilizzazione. In questo modo, si evita che vada incontro a eccessivi danni causati dalle macchie.
Un doveroso cenno va dedicato alla pesantezza delle piastrelle, maggiore rispetto a quella di materiali come la ceramica. Questo aspetto è importante in quanto, quando si ha a che fare con l’applicazione in contesti oltre il piano terra, è cruciale assicurarsi che la struttura sia in grado di sostenere il carico ponderale.
Una parentesi importante da considerare riguarda le necessità di riparazione. Il parquet, in caso di graffi, può essere lamato, anche se non all’infinito.
Se il gres porcellanato si rompe, è praticamente impossibile procedere a una riparazione e, quasi sempre, è necessario sostituire la piastrella danneggiata.
Da non dimenticare, infine, è l’isolamento acustico di livello non eccellente.
Tutto questo ci dimostra che, nel momento in cui si parla di un trend legato al design e all’arredamento, è bene prendere in considerazione ogni aspetto e dedicare il giusto tempo per capire se si tratta, al di là del prezzo, dell’opzione perfetta per le proprie esigenze.
Foto top articolo: Catalogo Marazzi Ceramiche