Pellet con un fuoco dietro acceso
Idee e consigli

Pulizia e manutenzione stufe a pellet: come fare

Negli ultimi anni l’utilizzo della stufa a pellet ha preso sempre più piede nelle case di moltissime persone. Questo perché il pellet non solo è uno dei materiali combustibili più ecologici che ci siano in commercio, ma anche perché, essendo un derivato della lavorazione del legno, ha anche un costo molto contenuto e ha una grande capacità di riscaldamento, assicurando un altissimo rendimento.

La stufa a pellet ha un funzionamento davvero molto semplice: si brucia il pellet (detto anche biomassa) per produrre il calore che viene propagato negli ambienti di casa.

La stufa a pellet ha bisogno di pulizia e manutenzione?

Sicuramente quando si acquistano delle stufe a pellet di buona qualità, rispetto ad una volta, viene richiesta una minor manutenzione in quanto i nuovi e performanti modelli, durante il loro funzionamento, generano una minor quantità di cenere. Pur essendo, però, molto migliorate le performance di queste attrezzature, una pulizia ordinaria deve essere sempre comunque eseguita, sia per assicurarsi un’efficienza maggiore nel lavoro della stufa – e di conseguenza garantirsi anche dei notevoli risparmi – sia per far durare quanto più a lungo possibile l’articolo.

Quando e ogni quanto pulire la stufa a pellet?

Non ci sono degli indicatori specifici per la pulizia della stufa a pellet – a meno che non si abbia acquistato un modello dotato di pulizia automatica – pertanto il momento esatto della pulizia (che dipenderà anche dal tempo di utilizzo giornaliero della stufa) – andrà stabilito in base al proprio buon senso. I segnali più evidenti che dimostrano che la stufa a pellet ha bisogno di una pulizia accurata sono sicuramente l’aumento dei residui e il fatto che il vetro inizia a sporcarsi molto velocemente.

Non dimentichiamoci che migliore è la qualità del pellet, minore sarà la formazione di residui e pertanto meno frequente sarà la necessità di pulizia ordinaria. Dotarsi di pellet certificato è già un buon modo per avere maggiori benefici.

Come pulire la stufa a pellet?

Potrà sembrare scontato, ma è sempre meglio sottolinearlo, la stufa a pellet va pulita quando è spenta e quando si è totalmente raffreddata dall’ultimo utilizzo. Inoltre, durante tutti i lavori di pulizia e manutenzione il cavo elettrico va scollegato dalla presa di corrente.

In base ai differenti modelli di stufa a pellet, prima della pulizia, potrebbe esserci la necessità di smontare qualche componente e di solito questo viene riportato nel libretto delle istruzioni fornito dal rivenditore al momento dell’acquisto. In ogni caso, tutte le parti della stufa a pellet vanno sottoposti a controllo periodico e pulizia, che si divide in manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria.

Manutenzione ordinaria

Come anticipato, nei modelli in cui è prevista la pulizia automatica è sufficiente premere il bottone, che di solito viene indicato con la dicitura “funzione pulizia stufa”, ed il gioco è fatto. In mancanza di questa specifica funzione, bisognerà procedere a mano.

Pulizia della camera di combustione

Il metodo migliore per pulire la stufa al suo interno è quello di usare un potente aspirapolvere, in modo da assicurarsi che ogni piccola particella venga rimossa. Attenzione alla scelta dell’aspirapolvere in quanto quelli manuali potrebbero non raccogliere le polveri molto sottili e si rischierebbe di trovarsele sparse tutta casa. La cenere e la polvere vanno smaltite poi attraverso la raccolta differenziata nell’umido.

La camera di combustione andrebbe svuotata dopo ogni utilizzo, anche per migliorare le capacità della stufa all’uso successivo e non appesantire il funzionamento della stessa.

In commercio, anche online, esistono dei prodotti per la pulizia della stufa a pellet, che favoriscono il distacco della fuliggine dalla canna fumaria e dalla camera di combustione.

Pulizia del vetro

Il vetro, col passare delle ore di utilizzo della stufa, tende ad annerirsi e a opacizzarsi a causa dei residui di fumo prodotti dalla combustione. Mantenere il vetro costantemente pulito serve non solo a livello estetico, ma anche e soprattutto per salvaguardare la vita residua delle guarnizioni.

Qualora queste guarnizioni si consumassero velocemente, ci sarebbe un passaggio di aria all’interno della stufa e pertanto i consumi aumenterebbero e di conseguenza anche i costi di gestione. Vetro pulito è sinonimo, dunque, di bellezza e risparmio.

Pulizia del cassetto della cenere

Il cassetto della cenere è un elemento che andrebbe controllato ed eventualmente svuotato spesso (si consiglia almeno una volta alla settimana), questo per evitare che si riempia oltre misura, causando poi spiacevoli risvolti, e che si creino degli addensamenti di fuliggine.

Manutenzione straordinaria

Qui ci si trova davanti a dei passaggi di pulizia un po’ più complessi, per i quali solitamente si ricorre all’intervento di un’azienda o di un tecnico specializzato.

I punti che interessano questa manutenzione sono difatti il condotto della cenere, lo scambiatore termico e la zona motori.

Fortunatamente sono interventi che vanno eseguiti di routine una volta all’anno e che pertanto non incidono in modo pesante sul portafoglio di chi deve sostenerli. Inoltre, considerando che la manutenzione straordinaria di questi componenti è obbligatoria per legge è consigliabile affidarsi a persone specializzate e di fiducia.

You Might Also Like...

Lascia un commento

    Rispondi

    Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.